• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

La stagione invernale per una mamma emetofobica

Io ora sono ad un matrimonio dove ho mangiato praticamente quasi zero. Sono stanchissima, annoiata, cibo...solo cibo...e io ora non riesco più nemmeno a guardarlo. Un sottile mal di testa, ed anche il mal di testa è una cosa che mi mette ansia, insomma questi eventi dove le persone vanno proprio per mangiare, per me sono una tortura
Anche per me sono una tortura. Guardo la gente che mangia tantissimo, beve, si gode il piacere del cibo , e mi sento un' estranea .Posso essere anche nel ristorante più stellato del mondo, mi sento come se stessi mangiando in una baracca sulla riva del Gange...
E poi i soliti commenti della gente, non mangi nulla perché sei a dieta, te per quello sei così magra...ecc.
Insopportabile.
Però sei comunque andata al matrimonio, quindi pur con difficoltà non hai dato retta alla fobia che magari ti avrebbe voluta a casa inventando una scusa. Per questo coraggio devi essere contenta e dirti BRAVA .
 
E poi i soliti commenti della gente, non mangi nulla perché sei a dieta, te per quello sei così magra...ecc.
Io facevo la battuta che ci tenevo alla linea e chiedevo se erano invidiosi :)
Sta cosa della dieta è classica, tutti i magri si devono sorbire sta battuta. Mamma mia che noia.
 
Io per quello uso la scusa della gastrite “Ma non hai mangiato niente!” La risposta è sempre “Eh, ma sai, con la gastrite non voglio esagerare”
No io quando mi guardano straniti faccio un semplice spallucce come per dire “NON MI VA” e il
discorso si chiude li. Poi dipende anche dei contesti, oggi non stavo predisposta già di mio. Ma ci sono stati matrimoni dove ho mangiato ....non tutto ovviamente, ma mi sono difesa. Ma ormai chi mi frequenta sa che decido io se, quando è cosa mangiare
 
No io quando mi guardano straniti faccio un semplice spallucce come per dire “NON MI VA” e il
discorso si chiude li. Poi dipende anche dei contesti, oggi non stavo predisposta già di mio. Ma ci sono stati matrimoni dove ho mangiato ....non tutto ovviamente, ma mi sono difesa. Ma ormai chi mi frequenta sa che decido io se, quando è cosa mangiare
Cosa che dovrebbe essere la normalità per chiunque. Sotto sotto probabilmente c’è anche la paura di essere giudicati e non vogliamo dare l’impressione di essere considerati in un certo qual modo “pazzi”.
Io ad esempio stasera ho una cena aziendale, ma non sono preoccupato dalla quantità di cibo. Mangerò solo quello che mi andrà
 
Cosa che dovrebbe essere la normalità per chiunque. Sotto sotto probabilmente c’è anche la paura di essere giudicati e non vogliamo dare l’impressione di essere considerati in un certo qual modo “pazzi”.
Io ad esempio stasera ho una cena aziendale, ma non sono preoccupato dalla quantità di cibo. Mangerò solo quello che mi andrà
Io soffrivo di più nel dovermi sentire costretta a dare spiegazioni sul perchè non mangiassi questo o quello, pensando che le persone si creassero realmente il problema del mio digiuno, poi ho capito che in generale a nessuno interessava realmente, quindi basta spiegazioni, che forse erano più mirate ad autogiustidocarmi che a non essere giudicata
 
Io soffrivo di più nel dovermi sentire costretta a dare spiegazioni sul perchè non mangiassi questo o quello, pensando che le persone si creassero realmente il problema del mio digiuno, poi ho capito che in generale a nessuno interessava realmente, quindi basta spiegazioni, che forse erano più mirate ad autogiustidocarmi che a non essere giudicata
Non possono realmente capirti fino a quando non hanno loro il problema
 
Ciao Maddalena, è anche la responsabilità di essere mamma che mi uccide.. Se prima di questo evento importante per me, riuscivo ad evitare le situazioni, a scappare, a trovare il mio rifugio sicuro che mi evitava gli attacchi di panico, da quando sono mamma non posso delegare il vomito di mio figlio ad altri, anche se grazie a dio mio marito è a conoscenza di questa fobia e quando accadrà mi ha sempre detto che avrò tutto il suo appoggio.. Ma purtroppo vivo in funzione di quel momento, a volte divento compulsiva, controllo tutti i movimenti di mio figlio e mi chiedo, ma starà male? Sta per vomitare? E invece no, è tutto nella mia mente.. Neanche la psicoterapia mi ha aiutata, o meglio mi ha aiutata a gestire le situazioni quando ero sposata, ma ora che sono mamma razionalmente so che non posso scappare e che mio figlio in quei momenti avrà bisogno di me, ma al pensiero mi sento mancare la terra sotto i piedi, mi sento morire dall'ansia... Mi ero fatta forza quando decisi di avere un figlio minimizzando la fobia, con mio marito dicevamo, ma si davanti al vomito di nostro figlio sarò forte sicuramente, e inveve mi rendo conto che non è così e questa cosa mi distrugge..
 
Ciao Maddalena, è anche la responsabilità di essere mamma che mi uccide.. Se prima di questo evento importante per me, riuscivo ad evitare le situazioni, a scappare, a trovare il mio rifugio sicuro che mi evitava gli attacchi di panico, da quando sono mamma non posso delegare il vomito di mio figlio ad altri, anche se grazie a dio mio marito è a conoscenza di questa fobia e quando accadrà mi ha sempre detto che avrò tutto il suo appoggio.. Ma purtroppo vivo in funzione di quel momento, a volte divento compulsiva, controllo tutti i movimenti di mio figlio e mi chiedo, ma starà male? Sta per vomitare? E invece no, è tutto nella mia mente.. Neanche la psicoterapia mi ha aiutata, o meglio mi ha aiutata a gestire le situazioni quando ero sposata, ma ora che sono mamma razionalmente so che non posso scappare e che mio figlio in quei momenti avrà bisogno di me, ma al pensiero mi sento mancare la terra sotto i piedi, mi sento morire dall'ansia... Mi ero fatta forza quando decisi di avere un figlio minimizzando la fobia, con mio marito dicevamo, ma si davanti al vomito di nostro figlio sarò forte sicuramente, e inveve mi rendo conto che non è così e questa cosa mi distrugge..
Una fobia è una fobia e non credo a condizioni l’amore per tuo figlio. Le maure ci attanagliano, per me è la stessa cosa, io non ho figli, ma anche con i miei cari, io non sarei capace di aiutarli, potrei farlo in qualsiasi altra situazione di necessità, ma non in caso di vomito, loro lo sanno, a me dispiace, per anni mi sono sentita in colpa, però mi sono resa conto di quanto sia una cosa più forte di me. noi come coppia non possiamo avere figli, se avessimo potuto io ne avrei avuti, ma mi sono sempre domandata: COME AVREI GESTITO DELLE IPOTETICHE NAUSEE, dalle nausee gravidiche, se ci sono, non si scappa!!!!
 
È vero davanti ad un figlio si dovrebbe superare tutto, anch'io lo pensavo prima di rimanere incinta e mi sono fatta forza pensando a questo decidendo di diventare mamma.. Ma alla realtà dei fatti non è così, non riesco ad essere così forte e non mi sto godendo niente di mio figlio xke penso sempre alla prima volta che si becchera il virus e al maledetto vomito!! È dura vivere così credimi, prima di diventare mamma avevo i miei escamotage e riuscivo a vivere bene, ad essere serena xke avevo le mie vie di fuga, ma davanti a un figlio non si può scappare e questo sentirmi in gabbia mi distrugge.. Tu piuttosto cosa fai se tuo marito vomita? O come ti comportavi quando vivevi a casa dei tuoi se qualcuno stava male? "
E cosa pensano le persone a te care di questa fobia?
 
È vero davanti ad un figlio si dovrebbe superare tutto, anch'io lo pensavo prima di rimanere incinta e mi sono fatta forza pensando a questo decidendo di diventare mamma.. Ma alla realtà dei fatti non è così, non riesco ad essere così forte e non mi sto godendo niente di mio figlio xke penso sempre alla prima volta che si becchera il virus e al maledetto vomito!! È dura vivere così credimi, prima di diventare mamma avevo i miei escamotage e riuscivo a vivere bene, ad essere serena xke avevo le mie vie di fuga, ma davanti a un figlio non si può scappare e questo sentirmi in gabbia mi distrugge.. Tu piuttosto cosa fai se tuo marito vomita? O come ti comportavi quando vivevi a casa dei tuoi se qualcuno stava male? "
E cosa pensano le persone a te care di questa fobia?
Ciao, il mio è un caso particolare, mia madre ha sofferto per una vita di anoressia con vomito procurato, si chiudeva in bagno tutti i giorni per due anche tre volte al giorno, io mi tappavo le orecchie, qualche volta mi ha anche chiamato per aiutarla ma io non sono mai riuscita ad entrare in quel bagno. E continuo a non avere il coraggio di assistere chi vomita. Mio padre invece in 34 anni vissuti sotto lo stesso tetto, credo non abbia mai vomitato , e comunque non era sicuramente una cosa che lo spaventava. Mio marito ha lo stomaco di ferro per fortuna, ma conosce profondamente la mia debolezza, unica vera paura di cui soffro, e la rispetta tantissimo, in questo sono stata fortunata. La cosa strana è che io ho tre cagnoline, sono una animalista, e quando loro vomitano, e capita spesso ai cani, io non solo non scappo ma addirittura gli metto le mani sul Pancino per non farle sentire sole. Insomma io sono un caso mooooooolto particolare. Ma sono emetofobica marcia, su questo non c’è alcun dubbio. Quello che ho imparato a fare negli anni è stato riderci un po’ su, e venire allo scoperto, tutti i miei più cari amici lo sanno, nessuno mi spinge mai a mangiare ciò che non voglio, a volte ci scherziamo assieme, rendendo la questione più leggera, e ciò mi ha reso il tutto meno insopportabile.
 
Che fortuna, ti invidio, ovviamente nel senso buono della parola vorrei essere una emetofobica come te, nel senso vivere con queste poche possibilità di affrontare situazioni dove si presenta il vomito. Io tra mio marito con uno stomaco debole, che vomita spesso e volentieri e un bimbo di 2 anni portatore di qualsiasi virus, è una tragedia.. Vivo in un continuo stato di ansia e con la paura addosso purtroppo cmq anche io a casa dei miei genitori prima di sposarmi vivevo con 2 volpini, ho assistito al loro vomito e l'ho anche pulito, mi faceva solo un po schifo ma non ho mai avuto attacchi di panico.. Anche la mia mente è abbastanza contorta spero solo che arrivi presto la stagione primaverile così questi virus maledetti tendono a scomparire e posso vivere la mia vita un po più serenamente, ora mi sento depressa, è un periodo buio per via di questa fobia
 
Che fortuna, ti invidio, ovviamente nel senso buono della parola vorrei essere una emetofobica come te, nel senso vivere con queste poche possibilità di affrontare situazioni dove si presenta il vomito. Io tra mio marito con uno stomaco debole, che vomita spesso e volentieri e un bimbo di 2 anni portatore di qualsiasi virus, è una tragedia.. Vivo in un continuo stato di ansia e con la paura addosso purtroppo cmq anche io a casa dei miei genitori prima di sposarmi vivevo con 2 volpini, ho assistito al loro vomito e l'ho anche pulito, mi faceva solo un po schifo ma non ho mai avuto attacchi di panico.. Anche la mia mente è abbastanza contorta spero solo che arrivi presto la stagione primaverile così questi virus maledetti tendono a scomparire e posso vivere la mia vita un po più serenamente, ora mi sento depressa, è un periodo buio per via di questa fobia
Che fortuna, ti invidio, ovviamente nel senso buono della parola vorrei essere una emetofobica come te, nel senso vivere con queste poche possibilità di affrontare situazioni dove si presenta il vomito. Io tra mio marito con uno stomaco debole, che vomita spesso e volentieri e un bimbo di 2 anni portatore di qualsiasi virus, è una tragedia.. Vivo in un continuo stato di ansia e con la paura addosso purtroppo cmq anche io a casa dei miei genitori prima di sposarmi vivevo con 2 volpini, ho assistito al loro vomito e l'ho anche pulito, mi faceva solo un po schifo ma non ho mai avuto attacchi di panico.. Anche la mia mente è abbastanza contorta spero solo che arrivi presto la stagione primaverile così questi virus maledetti tendono a scomparire e posso vivere la mia vita un po più serenamente, ora mi sento depressa, è un periodo buio per via di questa fobia
guarda che io sto combinata proprio male, l’emetofobia abbraccia tutte le sfere della mia vita. Le mie crisi di ansia sono molto frequenti e arrivano quando proprio, almeno apparentemente pare non ce ne sia motivo. Io non mi fido nulla di ciò che le persone amano fare. E la cosa più fastidiosa è che tutto il mio malessere si traduce in nausea e intolleranza!!! Estate, autunno, inverno, non c’è differenza per me. Questo è uno di quei periodi no, in cui sono particolarmente vulnerabile e faccio fatica a fare qualsiasi cosa.
 
Ciao falchetta scusami se sono sembrata poco comprensiva, non voleva essere così..purtroppo anch'io in questo periodo sono a terra totalmente e non riesco ad essere razionale e lucida in niente.. Spero vada un po meglio oggi.. Spero che prima o poi tutti noi riusciremo a vedere la tanto attesa luce in fondo al tunnel
 
Ciao falchetta scusami se sono sembrata poco comprensiva, non voleva essere così..purtroppo anch'io in questo periodo sono a terra totalmente e non riesco ad essere razionale e lucida in niente.. Spero vada un po meglio oggi.. Spero che prima o poi tutti noi riusciremo a vedere la tanto attesa luce in fondo al tunnel
Ma tranquilla non mi ero affatto infastidita, anzi, volevo solo dire che a volte cerco di riderci su perchè è così pesante che sdrammatizzo come posso, e poi ti capisco perfettamente, quando c’è un momento no, almeno per me, le mie paure tornano più forti di prima rendendo tutto più difficile.
 
Ciao Maddalena, è anche la responsabilità di essere mamma che mi uccide.. Se prima di questo evento importante per me, riuscivo ad evitare le situazioni, a scappare, a trovare il mio rifugio sicuro che mi evitava gli attacchi di panico, da quando sono mamma non posso delegare il vomito di mio figlio ad altri, anche se grazie a dio mio marito è a conoscenza di questa fobia e quando accadrà mi ha sempre detto che avrò tutto il suo appoggio.. Ma purtroppo vivo in funzione di quel momento, a volte divento compulsiva, controllo tutti i movimenti di mio figlio e mi chiedo, ma starà male? Sta per vomitare? E invece no, è tutto nella mia mente.. Neanche la psicoterapia mi ha aiutata, o meglio mi ha aiutata a gestire le situazioni quando ero sposata, ma ora che sono mamma razionalmente so che non posso scappare e che mio figlio in quei momenti avrà bisogno di me, ma al pensiero mi sento mancare la terra sotto i piedi, mi sento morire dall'ansia... Mi ero fatta forza quando decisi di avere un figlio minimizzando la fobia, con mio marito dicevamo, ma si davanti al vomito di nostro figlio sarò forte sicuramente, e inveve mi rendo conto che non è così e questa cosa mi distrugge..
Ti capisco perfettamente, mi si preannuncia una notte in bianco perché la più piccola ha molta tosse e mal d' orecchi, e prima ho temuto il peggio . Per fortuna non è successo niente. Ora sono qui accanto a lei con il post panico addosso. Mi ripeto che anche succedesse sarà solo per i catarri o per il troppo piangere, ai bimbi a volte succede, non è un virus gastrointestinale quindi ok non è contagiosa. I miei pensieri sono principalmente incentrati su di me e non su di lei che è malata. Questo mi fa rabbia, mi sento una cattiva madre.
Ma non ci dobbiamo abbattere, proprio perché abbiamo questa paura non ne abbiamo altre: il mio compagno per tirarmi su di morale dice che ci sono persone che vanno a letto la sera con il timore che entrino i ladri in casa...ecco noi di sicuro la sera non pensiamo ai ladri! Entri pure chi vuole, purché non abbia virus...!!!insomma la nostra ansia è concentrata lì , e per tutto il resto forse siamo coraggiose e forti più degli altri .
 
Ti capisco perfettamente, mi si preannuncia una notte in bianco perché la più piccola ha molta tosse e mal d' orecchi, e prima ho temuto il peggio . Per fortuna non è successo niente. Ora sono qui accanto a lei con il post panico addosso. Mi ripeto che anche succedesse sarà solo per i catarri o per il troppo piangere, ai bimbi a volte succede, non è un virus gastrointestinale quindi ok non è contagiosa. I miei pensieri sono principalmente incentrati su di me e non su di lei che è malata. Questo mi fa rabbia, mi sento una cattiva madre.
Ma non ci dobbiamo abbattere, proprio perché abbiamo questa paura non ne abbiamo altre: il mio compagno per tirarmi su di morale dice che ci sono persone che vanno a letto la sera con il timore che entrino i ladri in casa...ecco noi di sicuro la sera non pensiamo ai ladri! Entri pure chi vuole, purché non abbia virus...!!!insomma la nostra ansia è concentrata lì , e per tutto il resto forse siamo coraggiose e forti più degli altri .
a guarda anche per me i ladri sono l’ultima preoccupazione, basta che stiano bene con lo stomaco!!!! Io non ho figli, non possiamo averne.....naturalmente, il desiderio c’è e sto valutando metodi alternativi, tra cui anche l'adozione, ma secondo te io non temo le nausee?.....i vomitini di futuri eventuali figli??? Ecco io mi sento una madre cattiva ancora prima diventarlo . A parte gli scherzi è così difficile, almeno per me, andare avanti con leggerezza, come se poi vomitare o veder vomitare fosse una cosa così usuale. Un po’ di tempo fa un terapeuta che mi ha seguito per un bel po’ di anni, e che purtroppo è venuto a mancare un mese dopo il mio papà, mi disse: DAVVERO CREDI CHE VOMITARE SIA UNA COSA TANTO SEMPLICE???? HAI IDEA DI TUTTO IL MECCANISMO FISIOLOGICO CHE SI DEVE INNESCARE???? E poi mi disse: LO SAI CHE IL VOMITO È LA PRIMA E PIÙ IMPORTANTE DIFESA PER IL NOSTRO ORGANISMO???? LO SAI CHE IL VOMITO PUÒ SALVARCI LA VITA???? Io sono farmacista e so benissimo che è così, ma la fobia prende il sopravvento facendomi sentire a volte anche un po’ stupida
 
a guarda anche per me i ladri sono l’ultima preoccupazione, basta che stiano bene con lo stomaco!!!! Io non ho figli, non possiamo averne.....naturalmente, il desiderio c’è e sto valutando metodi alternativi, tra cui anche l'adozione, ma secondo te io non temo le nausee?.....i vomitini di futuri eventuali figli??? Ecco io mi sento una madre cattiva ancora prima diventarlo . A parte gli scherzi è così difficile, almeno per me, andare avanti con leggerezza, come se poi vomitare o veder vomitare fosse una cosa così usuale. Un po’ di tempo fa un terapeuta che mi ha seguito per un bel po’ di anni, e che purtroppo è venuto a mancare un mese dopo il mio papà, mi disse: DAVVERO CREDI CHE VOMITARE SIA UNA COSA TANTO SEMPLICE???? HAI IDEA DI TUTTO IL MECCANISMO FISIOLOGICO CHE SI DEVE INNESCARE???? E poi mi disse: LO SAI CHE IL VOMITO È LA PRIMA E PIÙ IMPORTANTE DIFESA PER IL NOSTRO ORGANISMO???? LO SAI CHE IL VOMITO PUÒ SALVARCI LA VITA???? Io sono farmacista e so benissimo che è così, ma la fobia prende il sopravvento facendomi sentire a volte anche un po’ stupida
Non ti scoraggiare, se senti un desiderio di maternità vale la pena di cercare di realizzarlo. Sara' una grande motivazione a stare bene . Durante le gravidanze io sono stata bene a livello di fobia, avevo la nausea per un mese circa ma mai molto forte, una nausea diversa, ormonale, controllabile. Avevo poco peso ma sufficiente per loro.Durante il parto molte donne vomitano , a me non è successo, dai primi dolori ho digiunato, inutile dire che quando sono nati il primo pensiero che mi si è affacciato è stato " per fortuna non ho vomitato" .
I primi rigurgiti non mi davano noia per niente, come quando vomitano gli animali, è una cosa diversa, come se si fosse rovesciato del latte da un bicchiere.
Il peggio arriva dopo, con il nido, verso i 2 anni e poi avanti. Quindi hai comunque tra gravidanza e primi anni un bel po' di tempo per goderti la gioia e intanto proseguire con la terapia o percorso interiore per arrivare forte e preparata ai momenti più difficili.
E poi come in tutte le cose, ci sono momenti in cui penso che non avrei dovuto essere madre, che vorrei essere da sola , e momenti in cui penso che loro 2 sono l' unica cosa bella che ho fatto e l' unica cosa che conta veramente è che crescano felici sani e senza fobie .
 
Non ti scoraggiare, se senti un desiderio di maternità vale la pena di cercare di realizzarlo. Sara' una grande motivazione a stare bene . Durante le gravidanze io sono stata bene a livello di fobia, avevo la nausea per un mese circa ma mai molto forte, una nausea diversa, ormonale, controllabile. Avevo poco peso ma sufficiente per loro.Durante il parto molte donne vomitano , a me non è successo, dai primi dolori ho digiunato, inutile dire che quando sono nati il primo pensiero che mi si è affacciato è stato " per fortuna non ho vomitato" .
I primi rigurgiti non mi davano noia per niente, come quando vomitano gli animali, è una cosa diversa, come se si fosse rovesciato del latte da un bicchiere.
Il peggio arriva dopo, con il nido, verso i 2 anni e poi avanti. Quindi hai comunque tra gravidanza e primi anni un bel po' di tempo per goderti la gioia e intanto proseguire con la terapia o percorso interiore per arrivare forte e preparata ai momenti più difficili.
E poi come in tutte le cose, ci sono momenti in cui penso che non avrei dovuto essere madre, che vorrei essere da sola , e momenti in cui penso che loro 2 sono l' unica cosa bella che ho fatto e l' unica cosa che conta veramente è che crescano felici sani e senza fobie .
Grazie per le belle parole!!!! Sai io non sono più nemmeno giovanissima, 41 anni comunque non sonk 30 e nemmeno 35, e poi a volte penso che già io vivo il mio problema con tantissima ansia quotidiana, con dei periodi più o meno sereni e periodi terribili come quello attuale, e non vorrei mai e poi mai che un bambino, nello specifico un mio figlio poi, debba assorbire le mie ansie, non sarebbe giusto, io ci sono passata con mia madre, e forse anche per questo ho desistito nell’intera prendere una fecondazione. Comunque ci penso ancora tanto, però grazie davvero, tu ragioni comunque da mamma forte e debole come tutte le mamme umane del mondo, perchè al di là delle fobie credo che ogni genitore abbia le sue certezze ed i suoi dubbi .....cosa assolutamente normale❤️
 
Ciao Maddalena e falchetta, vi parlo per quanto riguarda la mia esperienza.. Io ho 33 anni e un bimbo di appena 2 anni, come dice Maddalena ora comincia la fase più critica in effetti è un periodo che sono totalmente a terra soprattutto per i virus che girano e temo lo possa prendere per la prima volta mio figlio.. Per quanto mi riguarda, l'amore per lui purtroppo non mi da il coraggio di vivere serenamente questa fobia o non vince sulla fobia... Se penso che mio figlio possa vomitare mi sento morire per il panico e ho paura di trasmettegli questa mia ansia.. Ecco xke tante volte mi chiedo, ho fatto la cosa giusta? Prima di diventare mamma ero convinta di riuscire a gestire questa mia fobia con mio figlio ma a cose fatte mi rendo conto che non è così.. L'"unica cosa che mi rasserena quando mio marito o mio figlio vomitano è scappare.. E so che vivere così non è bello ne normale... Sicuramente non farò più altri figli, mi sono resa conto che la maledetta fobia è più grande di qualsiasi altra cosa e ciò mi rende molto amareggiata.. Spero solo di fare il possibile per non trasmettere l'Ansia a mio figlio, non so come farò, sarà molto molto difficile.. Ecco xke in questo periodo sono totalmente depressa
 
Cara Farfalla, lo so la fobia inquina tutto, anche i momenti felici , perché pensiamo " ok, siamo stati fortunati fino ad oggi niente virus, quindi si avvicina il momento in cui lo prenderemo" . Invece di godere del fatto che stiamo bene, stiamo male lo stesso! Stai facendo un percorso con uno psicologo ? Potrebbe essere il primo passo decisivo per cambiare qualcosa. La fobia non è una cosa che ci è arrivata senza un motivo, è il nostro cervello che pensa erroneamente che gli sia utile per stare bene. Arrivare a capire il meccanismo è difficile, ma dentro di sé ognuno sa più o meno quale
è la parte più intimamente ferita,non amata,trascurata,nascosta ... bisogna lavorare tanto su questo, e costruire pian piano la nostra vita libere dalla paura, o almeno provarci! E quando sarà grande dirai al tuo bambino che si , è vero, nelle foto dei suoi primi compleanni la mamma ha un' aria un po' spaventata ( bambini , possibili virus,ecc ) , ma in quelle dopo guarda che bel sorriso!
 
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