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transfert?

Ciao! Vi siete mai letteralmente innamorate del vostro terapeuta, pur magari sapendo che è un amore irrealizzabile ? Io sì e ci soffro. E a voi è capitato?
 
Sai che nessuno in tanti anni aveva mai esposto questa problematica.
Sei sicura che sia amore? Il terapeuta lo sa? Parli di transfert, sai esattamente cos'è?
 
Sono contenta di aver sollevato l'argomento allora.☺ Non so se è amore, ma io sono molto molto attratta da lui, al punto da pensarlo sempre e starci male..so che è una cosa irrealizzabile perché a senso unico, non corrisposta, e per questo ci sto ancora più male. So che è sposato. In più in passato non è stato carino nei miei confronti..ma la mia sofferenza permane anche se irrazionale. Sì penso che lui lo sappia, nel senso che io non gliene ho mai parlato esplicitamente, ma credo che l'abbia capito.
Parlo di transfert perché so che è quello che può succedere con un terapeuta, proiettando su di lui quello che hai provato da piccolo con le figure di riferimento. Ma non so se sia il mio caso..
 
Non so quale sia esattamente il tuo caso, è forse non è nemmeno amore, ma sicuramente è una figura che ti ha dato attenzioni, che ti aiuta, che non ti giudica. Cose che immagino tu abbia fatto fatica a trovare in altre persone. Il discorso delle figure di riferimento? Potrebbe. Siamo nel campo delle ipotesi, quindi del niente, solo lui sa la verità, essendo il tuo terapeuta.
Che tipo di psicoterapia fai?
Fai attenzione che il transfert è pericoloso, se non lavorato, perché rischia di compromettere il buon esito della terapia. Il tuo obiettivo è guarire e stare bene.
Io, cercando di mettermi nei tuoi panni, gliene parlerei. Non vorrei mai che la terapia andasse a rotoli!
 
In realtà non è proprio il mio psicoterapeuta, ma il mio psichiatra, mi somministra farmaci. Ho scritto "terapeuta" per parlare degli psic.in generale.. pensate possa trattarsi di un transfert comunque o succede solo nella psicoterapia?
In realtà non mi sono sentita molto aiutata da lui, all'inizio ci sono stati anche degli scontri..ma quello che sento di provare per lui è un forte desiderio che rimarrà inappagato.
Grazie del consiglio, ma ho molta paura a parlargliene, mi vergogno..inoltre mi pare di aver intuito che lui non è molto a conoscenza del tema "transfert". Addirittura temo possa approfittare della situazione per provarci sessualmente..
 
Nel senso che tu hai sia uno Psicoterapeuta che uno psichiatra? Non per farmi gli affari tuoi, ma quando vai da lui ti fa anche la psicoterapia?
Sul fatto che lui possa approfittare è una cosa che nemmeno voglio prendere in considerazione data la gravità.
Anche io sapevo dell'esistenza del transfert in ambito della psicoterapia comunque, ma non mi è mai capito di averci a che fare o di leggere qui di persone che l'abbiano avuto.
 
Allora potrebbe nascere tutto dall'inizio della terapia, nel periodo in cui parlavate molto. In ogni caso va risolta questa cosa, perché di solito il transfert deve essere valutato e lavorato dal terapeuta ai fini del miglioramento terapeutico. Se la memoria non mi inganna, uno psichiatra, in base al suo percorso, può anche fare psicoterapia, anche se non ha fatto la scuola di specializzazione in psicoterapia che può fare successivamente per approfondire la conoscenza della psicoterapia.
Ok, comunque, so che stai pensando "ok ma io ora che faccio", eh, tu che idea ti sei fatta per risolvere la cosa scusa?
 
Per adesso proseguo stoicamente il rapporto terapeutico facendo finta di nulla; in effetti una delle opzioni sarebbe quella ( continuare così ), un'altra sarebbe cambiare psichiatra..in ogni caso è una situazione che fa male.
 
Se gliene parlassi, secondo me, mi direbbe di parlarne con uno psicoterapeuta e non con lui che mi da solo farmaci..Non lo tratterebbe come transfert; risulterebbe di più come una dichiarazione d'amore. E io mi vergognerei a morte.
Comunque Re Julian grazie per il consiglio..vedrò il da farsi e vi aggiornerò. In ogni caso, in linea di massima, il tuo consiglio è buono e se servisse a chi sta facendo psicoterapia o analisi, anch'io consiglio la stessa cosa, di parlarne col terapeuta.
 
Quello che dico è che secondo me anche lui potrebbe sapere cos'è un transfert, ma certo è che se lo vedi solo per farti prescrivere farmaci forse potresti anche doverne parlare con un altro terapeuta. Secondo me, comunque, non so quanto ti conviene andare avanti così. Cioè, tu hai delle esigenze a livello terapeutico e psicoterapeutico. Sarebbe utile avere un terapeuta che sappia interpretare questo transfert perché può essere dovuto a qualcosa che ti potrebbe aiutare per superare la fobia. Allo stesso tempo non puoi provare questa specie di attrazione della quale non sai il motivo, non va bene. E nemmeno devi essere stoica. Dal terapeuta ci si deve andare sereni.
Sei in una bella situazione scomoda lo ammetto, ma valuta attentamente come muoverti.
 
Sì grazie hai ragione..non posso andare avanti così.. anche perché il mio transfert, nel mio caso specifico, potrebbe essere nato dal modo in cui è avvenuto l'incontro terapeutico, per nulla sereno. È una bella situazione scomoda, ma c'è anche di più, Non ho raccontato tutto..devo attingere a molto coraggio.
In ogni caso dovrei cambiare psichiatra, e fare anche psicoterapia, ma sto andando in consultorio gratuito e per ora non posso permettermi più di tanto economicamente.
 
Quando dici che non hai raccontato tutto ti riferisci alla questione del transfert o dell'incontro con lo psichiatra? In ogni caso sì, hai chiaro cosa dovresti fare.
Come ti trovi al consultorio?
 
Mi riferisco alla questione dell'incontro con lo psichiatra. In breve stavo passando un periodo davvero buio della mia vita, avevo dato in escandescenze e i miei parenti mi hanno obbligata a vedere un medico, in pratica una specie di trattamento obbligatorio. Io non volevo saperne..ero andata in escandescenze con lui e lui mi ha minacciata. Da allora non volevo più vederlo, ma dopo i vari tentativi di convincermi, ho accettato di provare a farmi curare.
Ora è passato del tempo, le acque si sono calmare, io sto meglio..ma se ripenso a quell'episodio e al fatto che mi sono perdutamente invaghita proprio di lui, non posso che stare male e pensare che devo cambiare aria.
Grazie per lo sfogo e scusate se vi ho raccontato una cosa così intima e delicata.
 
Nel consultorio frequento anche un'educatrice e mi trovo bene..ma se penso al modo in cui sono finita lì dentro e a questa cosa che in qualche modo malsano mi tiene legata, penso davvero che dovrei cambiare aria (anche se lì è gratis).
 
Nel senso che in consultorio ci sei andata dopo quell'episodio?
Che poi bisogna vedere perché ti sei arrabbiata, com'era il contesto, la tua situazione e tante altre cose. Non credere che tutti quelli che vanno in terapia sono felici, immagina un depresso o uno che, come te, si è sentito costretto. Insomma, spesso non è facile iniziare un percorso.
Da quanto sei seguita da quello psichiatra?
Sicuramente sono questioni che dovresti lavorare, prima o poi. Più prima che poi possibilmente. :)
 
ui fa parte del consultorio; saranno un paio d'anno circa ormai che sono in cura da lui..in un secondo tempo sono entrata in terapia da questa educatrice.
Certo, non è facile per molti il cammino terapeutico. Però io mi sento davvero strana ad essermi innamorata proprio di un medico che mi aveva trattata così. Chissà forse è proprio per quello.
Forse è una forma di masochismo (speriamo di no) oppure può trattarsi di complesso etilico non risolto, o altre cose.In effetti dovrei parlarne con un terapeuta. Lo cercherò al più presto. Grazie mille!!!☺
 
Ah ecco ora ho capito, è tutto in ambito del consultorio.
Vedo che ti sei documenta parecchio (masochismo, complesso di Edipo), che poi sono tutte cose che richiamano alla psicodinamica e psicoanalisi.
MA, l'autodiagnosi di solito non funziona. Soprattutto nel caso nostro che ingigantiamo tutto e andiamo nel panico facilmente. Il rischio è convincersi di qualcosa che non ha fondamento.
Quindi quello che dici tu può essere giusto oppure no, del resto ti è capitata una cosa "anomala" della quale nemmeno tu sai bene il perché. Ipotizzi dipenda dall'episodio della discussione, ma io credo le cause vadano cercate molto più indietro. ;)
 
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