• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

terapia

Silvia1997

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Buonasera a tutti,inanzitutto come state? Io ultimamamente bene, diciamo. Alterno giornate NO a giornate invece super positive.. Ho una domanda da porvi. Sono alla mia quarta seduta di terapia e ,pian piano sto facendo progressi che, seppur piccoli(ma so che voi mi capite)per me sono enormi. Non sto quasi più saltando i pasti, anche quando la voce dentro di me mi dice che starò sciuramente male. Anche le feste tutto sommato sono andate benino. Ora vengo alla domanda ci sono dei "comportamenti" o delle "manie" che questa maledetta fobia vi porta ad avere? Io da quando c'è stato l'episodio che io chiamo esordio, ho sempre accanto al letto un sacchetto in caso dovessi stare male, e sempre accanto il ****** (che poi non prendo decisamente mai perchè mi da troppa motilità intestinale) sono un po come la mia coperta di Linus. Adesso sarà una settimana che ho tolto il sacchetto, e vado a dormire quasi serena, non mi sarei mai aspettata di arrivare a tanto. Da una parte ne sono felice ma dall'altra ho tanta paura. Paura di avere nuovamente una brutta ricaduta proprio ora che sono seguita, paura che possa riaccadere il fattaccio proprio quando ho ripreso a star bene al 100%.
 
Ciao Silvia, come te ho iniziato da poco un percorso di terapia e nonostante qualche piccolo miglioramento anche a me capita di aver giornate positive e altre invece dove l'ansia fa da padrona. In quelle giornate sono presa dallo sconforto, ma penso che sia tutto normale in fin dei conti, abbiamo davanti una strada in salita e servirà del tempo. Non è facile mettersi in gioco ed uscire dalla comfort zone, ma ci provo. E quando alla fine va tutto bene cerco di farci caso, ho imparato a darmi una pacca sulla spalla ed essere orgogliosa dei progressi. Mi dico "e diamoglielo uno schiaffo in faccia a questa fobia ogni tanto e facciamole vedere che non sono una sua schiava!"
Ho il terrore di prendere il virus intestinale, soprattutto in questo periodo, e la mia mania è quella che penso hanno molti di noi, cioè disinfettare e lavarsi spesso le mani. Inoltre, ho sempre con me delle gocce antinausea che mi danno sicurezza.
Ho tanta paura anche io di avere una ricaduta se dovesse succedere il fattaccio, ma ho fiducia nella psicoterapia e spero che la mia mente metterà in pratica tutto quello che si è condiviso e imparato durante le sedute.
 
Ciao Silvia, come te ho iniziato da poco un percorso di terapia e nonostante qualche piccolo miglioramento anche a me capita di aver giornate positive e altre invece dove l'ansia fa da padrona. In quelle giornate sono presa dallo sconforto, ma penso che sia tutto normale in fin dei conti, abbiamo davanti una strada in salita e servirà del tempo. Non è facile mettersi in gioco ed uscire dalla comfort zone, ma ci provo. E quando alla fine va tutto bene cerco di farci caso, ho imparato a darmi una pacca sulla spalla ed essere orgogliosa dei progressi. Mi dico "e diamoglielo uno schiaffo in faccia a questa fobia ogni tanto e facciamole vedere che non sono una sua schiava!"
Ho il terrore di prendere il virus intestinale, soprattutto in questo periodo, e la mia mania è quella che penso hanno molti di noi, cioè disinfettare e lavarsi spesso le mani. Inoltre, ho sempre con me delle gocce antinausea che mi danno sicurezza.
Ho tanta paura anche io di avere una ricaduta se dovesse succedere il fattaccio, ma ho fiducia nella psicoterapia e spero che la mia mente metterà in pratica tutto quello che si è condiviso e imparato durante le sedute.
esattamente bisogna fare capire a sta maledetta che non deve impossesarsi di noi. Le mani anche io in questo periodo poi ho le mani super secche ma sto evitando in tutti i modi di "avvicinarmi" al virus. La terpia c'è da dire che è un toccasana quando ho le sedute ne esco quasi nuova anche se appunto ci sono giorni in cui sulla strada si mette l'ostacolo spero che presto riusciremo a lasciarla in un angolo questa maledetta
 
Le cadute o le ricadute penso facciano parte della nostra vita in generale. Quello che conta è la nostra reazione ad esse. Se la reazione ad un episodio legato all'emetofobia o a qualcosa che ci mette in ansia è diversa, migliore, rispetto a qualche tempo fa o rispetto a prima della terapia, allora penso possiamo dire che la terapia sta funzionando.
Sicuramente indietro non si torna, quello che abbiamo appreso da una terapia resta.
 
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