• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Rasentare il ridicolo....

fede82

Frequentante
Buongiorno a tutti.... Mi sfogo qui perché so che mi potete capire...
Devo prenotare degli esami, roba da niente...devo fare un elettrocardiogramma in vista del parto e altre sciocchezze; beh, io vado in panico perché ho paura di sentirmi male durante l esame...
Questo perché sono incinta, altrimenti non avrei questo problema... innanzitutto andrei da sola, che mi aiuta sempre con l'ansia perché se sono sola mi sento più sicura e piu libera di vivermi un eventuale attacco di ansia, invece ora mi devo far accompagnare e questo peggiora la cosa.
Ma si può? È un cavolo di elettrocardiogramma... Ma il mio cervello ormai è in loop e ora anche solo fare delle piccole cose mi crea ansia e la classica paura di star male... Anche solo a parlarne mi viene la nausea, che fastidio.. questa cosa mi rattrista da morire...
 
Capisco quando dici che da sola riesci a gestire meglio l’ansia. Anche io sono così. Però si può lavorare per superare questa cosa. Io quando ho nausea e ansia forti, tendo a voler stare da solo, il punto è che non ci si può isolare sempre, quindi per forza di cose, mi sono sempre forzato a superare almeno questo aspetto, e in un certo senso ci sono riuscito. Certo, preferisco sempre lo stare da solo, anche perché, se sto male, mi si legge in faccia, e non voglio condizionare gli altri. Non giudico il tuo disagio, perché ognuno ha le sue. Prova semplicemente a lasciarti andare con gli altri, a farti accompagnare da qualcuno di fiducia, parla dei tuoi disagi con le persone più strette, in modo tale che, anche se ti vedono strana, sanno quale sia il problema. Sicuramente questo aiuta. Alla fine non è un esame “invasivo” o legato alla nausea.
 
Sì hai ragione, ma infatti chi mi conosce sa che ho questo problema e con loro mi sento più tranquilla, ma ad esempio questi esami li andrò a fare con mia suocera che, tanto carina, ma sinceramente non ho voglia di coinvolgerla in questa cosa...e poi è una di quelle persone che non capirebbe quindi preferisco non dirle nulla.
Lo so che non è un esame invasivo, ma in questo periodo tutto mi provoca ansia/nausea, che stress...
 
Scusa la domanda: durante la gravidanza non ti è mai successo di rimettere? La madre del mio amico è incinta e rimetteva ogni 2 x 3. Una volta mi trovai a casa sua e la sentivo dall’altra stanza *panico* volevo scappare dalla finestra. Sicuramente sarai stressata anche per il parto e la gravidanza in generale, ma il bimbo/la bimba magari ti potrà dare la spinta a reagire, e magari concentrati su altro... lo spero per te :)
 
No, sono stata malissimo con le nausee ma da buona emetofobica non ho mai rimesso, proprio perché la mia fobia è talmente più forte del malessere che nulla, non ci riuscivo così stavo male il doppio...
Spero che tu abbia ragione, non voglio che mio figlio cresca con una madre fobica... Tornero' in cura sicuramente, ma nel frattempo che fatica e che rabbia
 
Lo so, è una fobia terribile. Stamattina in macchina pensavo: “chissà come ci si sente a non avere niente”... no perché ormai io ho dimenticato cosa significhi... se non ho nausea, ho il reflusso, se non ho il reflusso, ho il gonfiore (aria nello stomaco), se non ho quelle, ho la nausea, ma ci fosse un giorno che non ho nulla di tutto questo. È un convivere con dei sintomi che torturano in ogni momento della giornata. A volte penso che mi ci vorrebbe un miracolo per uscirne... anche se per anni ne ero uscito (apparentemente)
 
Io stavo molto meglio prima di rimanere incinta, dopo due anni di psicoterapia devo dire che ero quasi rinata... Certo, la lotta interiore c'era lo stesso ma era gestibile e soprattutto meno forte.
Ora sono di nuovo in gabbia e spero che una volta partorito potrò riprendere il controllo,appunto, della cosa.
Anche io spesso mi soffermo a pensare a come sarebbe bello non avere tutte queste paranoie, ad essere più "leggera" ... Vorrei godermi tutte quelle cose che ora non riesco ad apprezzare, come fanno le altre persone... Una gita fuori porta, una cena al ristorante, una serata a bere qualcosa... Tutte cose che dovrebbero essere normali ma che per me non lo sono e diventano fonte di ansia... Vorrei svegliarmi la mattina e stare bene! E quando ci penso mi viene da piangere perché mi dispiace per me stessa, per quello che mi perdo... Stupida fobia...
 
Io, per la mia esperienza personale, posso dire che la mia fobia sia strettamente legata al mio passato. Lo so, sia perché durante il breve percorso psicologico, l’ho capito, sia perché ci sono degli aspetti della mia infanzia che ancora oggi mi tormentano e riaffiorano. Ad esempio, quando sto male, spesso rivivo sensazioni che vivevo da piccolo. Probabilmente non ho fatto “pace” con alcune cose del passato (forse anche del presente). Purtroppo il lavoro psicologico è lungo e al momento non posso permettermi la psicoterapia, a meno che mi rivolga ad un consultorio. La mia psicologa era bravissima, ma l’ho dovuta mollare per forza di cose... attualmente sono in una situazione di rassegnazione e convivenza con la fobia, anche se sono ormai stanco.

Eh, a chi non piacerebbe fare quelle piccole cose che la gente fa con naturalezza, senza ansie e paranoie... io faccio fatica anche a dormire fuori casa una sera. Sono sempre con la testa fra le nuvole.

Cerca di pensare positivo, come facciamo un po’ tutti su questo forum.
 
Sì anche io posso ricondurre le mie fobie al mio passato... Infanzia, esperienze negative di vita, insomma...
Ci provo a pensare positivo, ma saranno gli ormoni della gravidanza o il fatto che comunque sono nove mesi che non sto mai bene bene, ora sono proprio in down... Mi riprendero' come ho sempre fatto, per ora devo dire che parlare qui sul forum mi fa sentire meno sola
 
Io di solito ho un certa insofferenza verso gli ambienti "ospedalieri", basta vedere il camice bianco che comincio a innervosirmi, anche se dal di fuori non si vede. Fortunatamente non è qualcosa che ha poi scatenato il circolato vizioso ansia-fobia.

A far l'elettrocardiogramma con l'ansia ti sarà venuto fuori un risultato da maratoneta post gara
 
Ahahahahah in realtà non l ho ancora fatto ma si penso che il risultato sara poi quello.... Continuo a rimandare ma mi tocca prima o poi:(
 
Tra ECG e tutte le altre analisi e visite che normalmente dovrai fare in questo ultimo mese, di preoccupazioni immagino tu ne abbia molte. Ma il problema non è l'ECG, ma quello di cui hai paura. Cerchiamo di essere pratici. Terapia difficilmente riuscirai a farla in questo mese e subito dopo il parto. Quindi, quello che puoi fare è confidare e confidarti con chi ti conosce e magari sa di questa tua fobia. Potresti essere positiva e pensare che non starai male, ma non devi solo pensarlo, dovresti convincertene. Penso ti sia utile creare quindi una specie di strato di "sicurezza" che ti aiuti ad affrontare le situazioni con più calma. Sapere di poter contare su qualcuno, che ti è vicino, di solito attenua l'ansia.
mi dispiace per me stessa, per quello che mi perdo...
Ma sai, è inutile pensare a quello che ti perdi. Questo fa sì solo che tu sia ancora più severa con te stessa e non produce risultati utili. Pensa piuttosto a tutto quello che potrai fare una volta risolti i problemi! Tra poco avrai anche un figlio, direi che ci sono molti motivi per guardare con ottimismo al futuro!
 
No adesso terapia non posso, per di più ho smesso in gravidanza perché non me la sentivo di affrontare la cosa, ogni tanto capita di toccare punti delicati e non me la sono sentita sinceramente... In piu son stata male i primi mesi quindi mi era impossibile fare qualsiasi cosa.
Il problema è che se mi sveglio bene e cioè sto bene fisicamente, l'ansia la riesco a controllare, ma se mi sveglio che non sto tanto bene...addio é la fine...
Cmq ho preso appuntamento, almeno ho fatto un passo avanti posso contare sul mio compagno se non lavora, ma a volte anche per lui capirmi è difficile e succede spesso che invece di aiutarmi a "sedare" l ansia me l aumenta, e si che anche lui i suoi problemini li ha...
Ma ci sto lavorando su, e comunque son cose che devo fare quindi c è poco da pensare..
 
Indietro
Alto