Buonasera a tutti,
stasera mi stavo domandando il come abbiate fatto a scoprire che la vostra più grande fobia avesse un nome.
Quando ero piccola e avevo 5/6 anni e correvo per casa pur di non sedermi a tavola a mangiare beh... si pensava fossero i soliti capricci da bambina.
A 12 anni quando, in 2 media, spiluccavo il cibo dato in mensa e spiluccavo altrettanto un pezzettino di formaggio di grana e dei krakers durante l'ora della cena, si pensava fosse la fase "ormonale" pre-ciclo.
A 21 anni, quando, dopo una gastroenterite, ricominciò il solito iter che non durò però qualche periodo come in precedenza, bensì fino ad ora, dunque da ben 4 anni iniziai a pormi una domanda: "Ma se questa fobia avesse tentato di comunicarmi la sua presenza già da piccolina e ora, essendo stata ignorata, avesse voluto manifestarsi in tutta la sua potenza?"
Cercai su internet, inserendo i sintomi. EMETOFOBIA.
Lessi tutto, sono io.
Dopo anni riuscii a dare un nome a questo disturbo invalidante che mi ha cambiato la vita, non solo in negativo ma anche in positivo, poichè mi ha fatto conoscere persone come voi.
Raccontatemi il vostro "battesimo" della fobia...
stasera mi stavo domandando il come abbiate fatto a scoprire che la vostra più grande fobia avesse un nome.
Quando ero piccola e avevo 5/6 anni e correvo per casa pur di non sedermi a tavola a mangiare beh... si pensava fossero i soliti capricci da bambina.
A 12 anni quando, in 2 media, spiluccavo il cibo dato in mensa e spiluccavo altrettanto un pezzettino di formaggio di grana e dei krakers durante l'ora della cena, si pensava fosse la fase "ormonale" pre-ciclo.
A 21 anni, quando, dopo una gastroenterite, ricominciò il solito iter che non durò però qualche periodo come in precedenza, bensì fino ad ora, dunque da ben 4 anni iniziai a pormi una domanda: "Ma se questa fobia avesse tentato di comunicarmi la sua presenza già da piccolina e ora, essendo stata ignorata, avesse voluto manifestarsi in tutta la sua potenza?"
Cercai su internet, inserendo i sintomi. EMETOFOBIA.
Lessi tutto, sono io.
Dopo anni riuscii a dare un nome a questo disturbo invalidante che mi ha cambiato la vita, non solo in negativo ma anche in positivo, poichè mi ha fatto conoscere persone come voi.
Raccontatemi il vostro "battesimo" della fobia...