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Paura del... dopo.

coraline

Iscritto
Cercherò di spiegarmi nel modo più semplice, visto che probabilmente è concetto un po' strano che, magari, appartiene solo a me... o magari no.

Ultimamente mi sono accorta che la mia paura è collegata, non tanto al durante, ma al dopo.
O meglio, ho paura quando sto per vomitare ma i miei pensieri spesso si spostano sul futuro e penso "appena sarà tutto finito dovrò stare attenta a come mangio, bevo, dormo, mi muovo perché altrimenti potrebbe succedere di nuovo".

Io il post-vomito lo vivo malissimo... tanto che, quando succede, perdo sempre 5 kg.
Non mangio, non bevo, non esco... praticamente la mia vita per una settimana buona si blocca. Perché non sia mai dovesse accadere di nuovo!

Infatti quando so di avere delle cose importanti da fare o scadenze imminenti (vedi esami) e so che potrei prendermi un virus o stare male per un qualsiasi motivo X entro nel panico... perché penso subito alla settimana successiva...
Dicevo all'inizio che è un concetto un po' strano perché, solitamente, chiunque dopo una vomitata riprende la sua normale vita... io no.

A voi succede?
 
la domanda che mi sorge spontanea è : quanto spesso vomiti?

in effetti anche a me sembra strano il tuo punto di vista.....ma principalmente per il fatto che io trascorro la vita ad evitare di vomitare, come se fosse una cosa che succede spesso....ma realmente non succede così spesso!
 
chiunque dopo una vomitata riprende la sua normale vita
Chiunque non sia emetofobico. Se non sono risolti i problemi ci sarà comunque la paura di stare di nuovo male, anche se nel caso tuo sembra molto più accentuata. Di solito c'è molta ansia prima, più che dopo. Sul prima invece come lo vivi ?
 
Diciamo che la nostra paura è comunque legata verso al "non conosco cosa è o come sarà la vicenda, mi spaventa e quindi evito questo e quello.."
Il prima perché non so cosa succederà ed il dopo come sarà di nuovo? L'ignoto...
No succedeva anche a me, ma solo se ero in periodo di forte insicurezza o stress, ma a me spvantava più il prima, tuttora ancora...

Ma coraline mi ricordo di te nel vecchio forum, per caso tu hai seguito una terapia?
 
Quanto spesso vomito?
Ultimamente sono 2 anni forse che non mi succede (non vorrei portarmi sfiga).
Ma da piccola, fino a poco tempo fa, la cosa succedeva spesso. Per spesso intendo almeno 3 volte l'anno. E quando succede, non so perché, non dura il tempo di tre 3 conati e via, ma arrivo fino a 15 volte... Nell'altro forum avevo raccontato della giornata al prontosoccorso, perché non riuscivo più a bloccare il vomito. Il medico mi vietò cibo e acqua per un giorno e mi disse che avrei dovuto ricominciare gradualmente. Ero terrorizzata, mai stata così male il pensiero che potesse tornare tutto era più terrificante di quello che mi era successo (paradossalmente).
Prima di vomitare c'è ansia, parecchia. Al punto che piango. Poi me ne faccio una ragione e mi lascio andare. Nel mentre, quando ormai sta succedendo e sta continuando riesco a gestirlo perché so che ha una fine. E poi non mangio per settimane per paura.
Molte mie fobie hanno questo meccanismo, una in particolare, quando magari ne avrò il coraggio ne parlerò.

Valentina si, ero presente. Ho fatto una terapia durata 7 mesi. Stavo molto meglio (avevo raggiunto il mio record di mangiare i bignè di San Giuseppe -non mangiavo creme o dolci fatti con uova, causa salmonella). A breve inizierò un altro percorso, ma per un problema un tantino più grave (anche se comunque, nella vita, è tutto collegato).

Comunque Valentina, succede esattamente in periodi di forte stress o insicurezza!
 
Da quando leggo questo forum, ho capito che ci sono più o meno due tipi di emetofobici (o forse anche di più):
-quelli che non vomitano mai, e che hanno paura possa succedere, a causa di qualche trauma diretto o indiretto che hanno avuto in passato
-quelli che hanno sviluppato la fobia perchè per qualche motivo vomitano spesso o hanno avuto un periodo così in passato
Io appartengo alla prima categoria, per questo ti chiedevo quanto spesso ti capita. Adesso che mi hai raccontato di te.....beh,ti dico che forse se fossi al tuo posto anch'io avrei paura del dopo!
 
Io ti capisco, in generale la mia ansia e le mie "crisi" riguardano sempre il prima, l'eventualità diciamo (che grazie a dio non si verifica quasi mai). pero un mesetto fa ho avuto il virus (niente v***** solo diarrea) e sono stata così male che non ho mangiato per 4 giorni. Ero debolissima, sono persino svenuta sotto la doccia, ho avuto davvero paura di non venirne fuori e che non avrei più potuto mangiare e riprendere la mia vita normale... insomma la paura si era impossessata di me. Poi piano piano senza che io facessi qualcosa di speciale ho riacquistato appetito e forze. questo mi ha fatto capire che il corpo sa ciò che è buono per noi, dobbiamo solo ascoltarlo un po di più e fidarci, lasciarlo fare e dargli il tempo di cui ha bisogno. L'ansia purtroppo distorce la realtà , ce la complica e ci fa vedere pericoli ovunque maledetta! E sopratutto ci fa vivere in una situazione costante di paura...il pre e anche il dopo, la paura che "dopo" nulla sarà come prima.
 
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