• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

non ce la faccio più

catttt

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ciao a tutti,
da qualche anno ho una continua nausea con reflusso e patologie varie, che nell ultimo anno sono peggiorate.
sono stata da tantissimi medici e ho preso varie medicine che non hanno funzionato.
ieri sono stata da uno specialista che mi ha prescritto un'altra cura.
il problema è che ho costantemente paura di vomitare, anche perché a volte sento una nausea fortissima, quasi ad arrivare al conato.
inutile dire che mi lavo di continuo le mani, leggo mille volte il foglietto illustrativo delle medicine, mi informo sempre nei dettagli sul cibo che devo mangiare e nei giorni di nausea più forte non mangio, non riesco più ad uscire con altre persone, prima di andare su mezzi mi impanico e anche prima di uscire a mangiare, mangio quantità enormi di liquirizia perché mi avevano detto che faceva bene ma ora non riesco più a smettere, ma soprattutto sto saltando un sacco di giorni di scuola.
ho solo 15 anni e questa cosa mi sta rendendo sempre più triste, non ho mai confidato a nessuno questa paura, neanche alla psicologa che sto vendendo da due settimane, dalla quale non so se riesco più ad andare visto che devo prendere due autobus e mi fa venire troppa ansia.
la mia vita sta diventando sempre più terribile, sono sola come un cane e non riesco a dire questa cosa a nessuno, sento che non ce la faccio più a vivere così.
tra l'altro il medico che ho visto ieri mi ha diagnosticato dispepsia funzionale e sindrome del vomito ciclico, cosa che mi ha messo più ansia dato che non vomito da anni e ho paura che questo potrebbe voler dire che potrebbe succedere da un momento all'altro.
 
Ciao. Da quello che ho capito, hai fatto diversi controlli a livello organico. Ok, qualcosa te l'hanno trovata, ma di base non è nulla di grave. Se si trattasse solo di una patologia organica, i farmaci dovrebbero avere un minimo di effetti positivi, in questo caso non ne hanno. Hai anche scritto che fai già psicoterapia ma non parli di questa fobia con la terapeuta... come mai? Purtroppo mi sa che il problema non viene dallo stomaco (o almeno non totalmente), ma molto più dalla testa. Il primo passo che ti consiglio di fare, è parlarne con il tuo terapeuta, in modo che possa aiutarti ad affrontare questi problemi. Potresti provare a parlarne anche con un tuo parente di cui ti fidi, e magari farti accompagnare da lui/lei alle sedute, se ti fa sentire più tranquilla. Per attenuare il senso di nausea potresti provare lo zenzero (tisane, caramelle, compresse); aiuta molto. Il punto è che devi trovare il modo di aprirti e parlarne, soprattutto con il tuo terapeuta.
 
in questi giorni sto provando a dirlo a mia madre ma proprio non riesco, non so perché. vorrei dirlo alla psicologa ma già sono una persona che fa fatica ad aprirsi, in più lei mi parla di cose delle quali io in realtà non vorrei parlare perché so già che non sono quelle a causare la nausea.
lo zenzero l'ho già provato ma non mi fa effetto.
il medico che ieri mi ha diagnosticato quelle cose ha detto che è una patologia nella quale la nausea viene senza un preciso motivo e spesso, mi ha dato una cura per quello e mi sembrava abbastanza speranzoso e sicuro di ciò (non nego che il fatto di dover prendere sei medicine diverse in un giorno mi spaventa, sto provando a non leggere i foglietti ma so che tra un po' crederò...)
 
Ciao benvenuta!
Visto che stai già andando da una psicologa, la prima mossa da fare per avere un aiuto e dei consigli sarebbe provare a parlarne con lei. Se hai un'amica di cui ti fidi, o qualcuno della tua famiglia, prova anche con loro. Forse non capiranno mai al 100% come ti senti perché solo chi si trova nella nostra situazione può veramente farlo, ma ti assicuro che avere qualcuno vicino ti fa sentire già meglio. Non chiuderti in te stessa...
Per quanto riguarda il fatto che tu stia attenta ad ogni minima cosa che possa farti stare male (lavarsi le mani in continuazione, ispezionare il cibo, leggere il foglietto illustrativo delle medicine, avere l'ansia quando si è in posti affollati, ecc.) purtroppo fa parte di questa fobia, noi tutti lo facciamo o l'abbiamo fatto in passato. Il medico ha trovato qualcosa ed è giusto che provi la cura che ti ha prescritto, ma come ti hanno già detto, credo che il tutto sia accentuato molto da un fattore di testa. Fai di tutto per provare a parlarne con qualcuno, non portare questo peso da sola... noi siamo qui comunque, nel caso avessi bisogno!
 
Scusa, ma ci sono delle cose che non mi tornano: il medico su quale base ti ha diagnosticato la sindrome del vomito ciclico? Si tratta di una patologia alquanto rara. Non sono un medico e non mi permetto di mettere in dubbio ciò che dice, ma trovo questa cosa un po' strana... Inoltre, hai detto che ti ha dato anche una terapia da seguire, quindi, presumo sia convinto che tu abbia questa patologia... Hai fatto esami? Da cosa ha tratto queste conclusioni?
Altra domanda: tu perché sei qui a parlare di emetofobia? Ti riconosci nella descrizione?
Cioè, sei giovanissima, hai bisogno necessariamente di una figura adulta che ti aiuti a capire quale strada e quale percorso intraprendere. Insisto sul consigliarti di parlarne con i tuoi, e insieme capire meglio a chi affidarvi.
 
ho fatto moltissimi esami per molte patologie, risultate tutte negative. questo medico mi ha detto che ho la dispepsia funzionale e sindrome del vomito ciclico (che apparentemente si può manifestare con solo nausea forte).... comunque sono qui perché appunto mo riconosco esattamente nella descrizione.
proverò a parlarne coi miei ma di sicuro non mi capiranno...
 
anche io penso che sia accentuato da un fattore di testa, ma è comunque impossibile a parer mio avere nausea forte costantemente solo per un fattore psicologico...
 
Non è impossibile avere nausea fortissima per un fattore psicologico. La mente può fare questo e altro, fidati. Te lo dico perché lo so. Anche io vivo con la nausea frequente, e ci sono stati periodi in cui finivo al pronto soccorso con panico, appunto per la nausea. Non pensare al fatto che i tuoi non ti capiscano, non è detto. Da questo medico ci sei andata con i tuoi?
In ogni caso, se ti riconosci in questa fobia, hai già dei punti di partenza, ed è solo un bene. L'unica cosa strana, è il fatto che il medico stia andando un po' per "intuito" su quale possa essere il tuo problema. Io parlerei con i miei anche di questo, fossi al tuo posto. Un secondo parere dato da un altro medico non fa mai male.
 
sì ci sono stata con mia madre, ma sono già stata da molti medici, l'ultimo dei quali mi ha mandato da quello da cui sono stata ieri. ha detto che con la cura che mi ha dato ha curato moltissime altre ragazze con i miei sintomi..
 
L'importante è che tu abbia una figura di riferimento e non faccia tutto da sola. Ricorda che la psicoterapia è essenziale, ma bisogna non nascondere nulla al terapeuta. Devi iniziare pian piano ad aprirti con lei, magari inizi prima da lei, e con il suo aiuto, trovate il modo e i tempi per dirlo anche ai tuoi. Vedrai che capiranno :) lo so che è difficile parlarne, ma bisogna farlo, se vogliamo essere aiutati.
Spero che questa terapia ti aiuti a stare meglio :)
 
Catttt non è vero, la nausea costante è ANCHE un fattore ansioso e ti parlo IO che ho avuto in un anno questa cosa, non c'era NULLA di fisico, ed era TUTTO dettato dalla mia testa. Ragiona... se è tutto negativo e niente di organico, 1 più 1 - 2, percui è fattore di testa, ora mi chiedo perché tu non ne voglia parlare con la psicologa di questo, sono sicura che potrebbe aiutarti e soprattutto se ne parli con i tuoi genitori vedrai che è tanto di guadagnato, poi soprattutto perché il tuo medico ha detto "vomito ciclico" che su carta è tutto negativo... ora io non sono medico, ma poteva almeno dirti "guarda è tutto negativo, ora cerca di stare tranquilla che è tutto dalla tua testa, perciò hai lo stesso bisogno di una mano, ma diversa", cioè mi sembra un pochino strano, ma lungi da me nel volerlo essere, io ti posso dire per mia esperienza che la nausea e il vomito sono dettati ANCHE da un fattore ansioso e ti parlo IO che ho provato queste cose con esiti negativi a livelli fisici, la mia soluzione è stata la psicoterapia, e ho capito tante cose di me, sicuramente se tu ne parli con qualcuno e ti fai aiutare vedrai che è tanto di guadagnato. ;)
 
Mi spiace dirlo, ma credo ti stiano portando su un binario sbagliato. Conosco persone che non hanno questa fobia, ma se accade loro qualcosa di fortemente stressante, reagiscono subito con nausea/vomito. È un segnale di allarme che il corpo ci manda per comunicarci che qualcosa non va. Non succede solo con la nausea e il vomito, questi segnali possono manifestarsi in vari modi e con vari disturbi fisici, che a noi sembrano effettivamente reali. Per i soggetti con questa fobia, la nausea è all'ordine del giorno, appunto perché temiamo di vomitare, di conseguenza l'ansia va a mirare il nostro punto debole e si manifesta la nausea. Ora, noi non siamo medici, esprimiamo solo il nostro parere, ma fidati che ci siamo passati tutti qui dentro, e non parliamo a caso. Ho vissuto praticamente quasi la tua stessa esperienza: visite, controlli, assunzione di farmaci di ogni tipo. Nulla. Fu il mio stesso medico a spostare l'attenzione sul lato psicologico e ad indirizzarmi da una psicoterapeuta, appunto perché su carta non c'era nulla di organico su cui basare una diagnosi.
 
se la cura che mi ha prescritto l'ultimo medico non ha effetto convincerò i miei ad approfondire il lato psicologico della faccenda...
 
Ciao cat! :) I nostri amici qui sopra vedo che ti hanno già dato tanti ottimi consigli! :) Io, posso ribadirti un cosa importante quando fai terapia psicologica: sii onesta col tuo terapeuta. Se non ti fidi dello psicologo, la terapia non funzionerà! ;) Magari se ti ci trovi male parlare, al massimo cambialo, ma sii onesta!
Poi, secondo me dovresti provare anche a dare fiducia ai tuoi genitori, intanto tu esprimi loro il tuo disagio, le tue difficoltà, alla fine chi meglio di loro potrebbe cercare di fare qualcosa per te?!
Infine, ultima cosa, ma non meno importante: sei molto molto giovane, e se da una parte mi dispiace che tu stia male, e ti sono vicino, vorrei dirti di non scoraggiarti e di essere fiduciosa, dall'emetofobia si può guarire, non è un'impresa impossibile! Coraggio! :)
 
grazie mille, per me è davvero tanto difficile fidarmi delle persone in generale, ma ci dovrò provare...
spero davvero di poter guarire dall emetofobia perché è proprio devastante per me vivere così
 
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