• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Mi presento: emetofobica incinta

Trixy

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Ciao a tutti,
Sono una ragazza di 33 anni che dall'infanzia convive con la fobia che accomuna tutti noi ed è confortante sapere che non sono sola nel cercare di vincere questa battaglia. Non dico di avere una fobia a livelli che mi hanno rovinato ogni momento della vita ma sicuramente qualche accorgimento più di altre persone che vivono senza aver paura del maledetto vomito ce l'ho: non mangio asparagi, due tipi ben precisi di cioccolatini (anche se sono ghiotta di cioccolato) e non bevo aranciata e té caldo perché mi ricordano delle brutte indigestioni di quand'ero piccola e a volete evito di fare delle cose che mi ricordano la routine che avevo quando sono stata male. Per il resto non vivo pensando a questa paura.
Quelle rare volte che ho nausea di un certo livello (quella lieve invece non mi spaventa) però ho degli attacchi di panico terribili e solo il mio antiemetico di fiducia me ne tira fuori.
Ad ogni modo non mi sono mai fatta mancare niente in questi anni, sono molto golosa e vivo in modo abbastanza normale direi.
Questa settimana però ho scoperto di essere in dolce attesa (desiderato davvero con il cuore) ma ora che la cosa si è concretizzata (e spero davvero vada a buon fine perché sono solo all'inizio) mi sento un po' brutta persona perché ho paura di star male. Se fosse solo un po' di nausea non mi preoccuperei, se si presentassero conati o quello che tutti noi temiamo non so come farei a superare la cosa.
Spero di trovare buoni suggerimenti da parte di chi ci è già passata. È da molto che vi leggo e ora il saper di essere compresa in un momento così delicato mi darebbe molta forza.
Devo davvero ringraziare tutti per l'esistenza di questa community.
 
Ciao a tutti,
Sono una ragazza di 33 anni che dall'infanzia convive con la fobia che accomuna tutti noi ed è confortante sapere che non sono sola nel cercare di vincere questa battaglia. Non dico di avere una fobia a livelli che mi hanno rovinato ogni momento della vita ma sicuramente qualche accorgimento più di altre persone che vivono senza aver paura del maledetto vomito ce l'ho: non mangio asparagi, due tipi ben precisi di cioccolatini (anche se sono ghiotta di cioccolato) e non bevo aranciata e té caldo perché mi ricordano delle brutte indigestioni di quand'ero piccola e a volete evito di fare delle cose che mi ricordano la routine che avevo quando sono stata male. Per il resto non vivo pensando a questa paura.
Quelle rare volte che ho nausea di un certo livello (quella lieve invece non mi spaventa) però ho degli attacchi di panico terribili e solo il mio antiemetico di fiducia me ne tira fuori.
Ad ogni modo non mi sono mai fatta mancare niente in questi anni, sono molto golosa e vivo in modo abbastanza normale direi.
Questa settimana però ho scoperto di essere in dolce attesa (desiderato davvero con il cuore) ma ora che la cosa si è concretizzata (e spero davvero vada a buon fine perché sono solo all'inizio) mi sento un po' brutta persona perché ho paura di star male. Se fosse solo un po' di nausea non mi preoccuperei, se si presentassero conati o quello che tutti noi temiamo non so come farei a superare la cosa.
Spero di trovare buoni suggerimenti da parte di chi ci è già passata. È da molto che vi leggo e ora il saper di essere compresa in un momento così delicato mi darebbe molta forza.
Devo davvero ringraziare tutti per l'esistenza di questa community.
Benvenuta Trixy!
Congratulazioni per la gravidanza! Guarda, ci sono molte donne che, sebbene emetofobiche, hanno vissuto serenamente la gravidanza. Lessi una volta che le persone con questa fobia tendono ad essere meno soggette a nausea/vomito.
Comunque le forme di evitamento di cibi/azioni che hanno preceduto indigestioni sono comuni, bisognerebbe trattarle con psicoterapia. Hai mai intrapreso un percorso?
 
Benvenuta Trixy!
Congratulazioni per la gravidanza! Guarda, ci sono molte donne che, sebbene emetofobiche, hanno vissuto serenamente la gravidanza. Lessi una volta che le persone con questa fobia tendono ad essere meno soggette a nausea/vomito.
Comunque le forme di evitamento di cibi/azioni che hanno preceduto indigestioni sono comuni, bisognerebbe trattarle con psicoterapia. Hai mai intrapreso un percorso?
Buongiorno Trudy!
Grazie :)
Comunque nel 2014 mi sono rivolta a uno psicologo per alcuni attacchi di panico. In quel periodo avevo più o meno sempre nausea (che alla fine si è scoperto essere correlata a un'allergia alimentare) ma il fatto di aver avuto 2-3 attacchi di panico in un momento in cui questa nausea era molto molto forte mi hanno portata a rivolgermi a uno psicologo. In quel contesto mi ha detto che la mia emetofobia è legata per lo più alla mia infanzia e al fatto che sento sempre un gran bisogno di tenere sotto controllo la mia vita. Ho avuto dei genitori che mi hanno portata a sentirmi responsabile già quand'ero molto piccola. Mia mamma soffriva di disturbo bipolare, mio papà invece era un tatone e aveva in mente solo il divertimento. Quasi sempre le volte in cui sono stata male da piccola sono state durante gli eccessi di festa di mio papà che in certe circostanze mi faceva fare grandi abbuffate e mi riempiva di schifezze. Nel piccolo posso sembrare la persona più disorganizzata del mondo in realtà però nelle cose che reputo "serie" ho sempre cercato di non andare incontro a grossi imprevisti. Lo psicoterapeuta diceva che la fobia nel mio caso è legata in gran parte al non poter avere sotto controllo quello che succede e dall'altro lato mi ricorda anche persone a me care che stavano male quando ero piccolina.
Stavo pensando di ricontattarlo i questi giorni perché mi ha davvero aiutata tanto nel 2014! Cioè, con 5 sedute sono stata benissimo poi.
Mi ha anche dato molta speranza perché ha detto che il mio carattere molto positivo e ottimista può aiutarmi a superare tutto.
Devo dire che tante cose che evitavo di più da piccola le ho archiviate ma qui forse la malattia di mia mamma mi è stata d'aiuto: ha avuto così tante manie nella sua vita da darmi la certezza di non volerne avere altrettante.
Comunque prego che sia come dici tu in merito alle gravidanze di noi emetofobiche! Anche perché oltre all'ansia data dalla fobia c'è quella più importante: che il/la tatino/a stia bene!
Comunque sarò felice di conoscere tutte le vostre esperienze :)
 
Buongiorno Trudy!
Grazie :)
Comunque nel 2014 mi sono rivolta a uno psicologo per alcuni attacchi di panico. In quel periodo avevo più o meno sempre nausea (che alla fine si è scoperto essere correlata a un'allergia alimentare) ma il fatto di aver avuto 2-3 attacchi di panico in un momento in cui questa nausea era molto molto forte mi hanno portata a rivolgermi a uno psicologo. In quel contesto mi ha detto che la mia emetofobia è legata per lo più alla mia infanzia e al fatto che sento sempre un gran bisogno di tenere sotto controllo la mia vita. Ho avuto dei genitori che mi hanno portata a sentirmi responsabile già quand'ero molto piccola. Mia mamma soffriva di disturbo bipolare, mio papà invece era un tatone e aveva in mente solo il divertimento. Quasi sempre le volte in cui sono stata male da piccola sono state durante gli eccessi di festa di mio papà che in certe circostanze mi faceva fare grandi abbuffate e mi riempiva di schifezze. Nel piccolo posso sembrare la persona più disorganizzata del mondo in realtà però nelle cose che reputo "serie" ho sempre cercato di non andare incontro a grossi imprevisti. Lo psicoterapeuta diceva che la fobia nel mio caso è legata in gran parte al non poter avere sotto controllo quello che succede e dall'altro lato mi ricorda anche persone a me care che stavano male quando ero piccolina.
Stavo pensando di ricontattarlo i questi giorni perché mi ha davvero aiutata tanto nel 2014! Cioè, con 5 sedute sono stata benissimo poi.
Mi ha anche dato molta speranza perché ha detto che il mio carattere molto positivo e ottimista può aiutarmi a superare tutto.
Devo dire che tante cose che evitavo di più da piccola le ho archiviate ma qui forse la malattia di mia mamma mi è stata d'aiuto: ha avuto così tante manie nella sua vita da darmi la certezza di non volerne avere altrettante.
Comunque prego che sia come dici tu in merito alle gravidanze di noi emetofobiche! Anche perché oltre all'ansia data dalla fobia c'è quella più importante: che il/la tatino/a stia bene!
Comunque sarò felice di conoscere tutte le vostre esperienze :)
per il resto come stai? Hai sintomi o sei alle prime settimane? :)
Comunque sì, l'emetofobia è strettamente correlata al timore di perdere il controllo, è lì che bisogna lavorare e sull'avere fiducia in sè stessa, sul proprio corpo e sui suoi meccanismi...
 
per il resto come stai? Hai sintomi o sei alle prime settimane? :)
Comunque sì, l'emetofobia è strettamente correlata al timore di perdere il controllo, è lì che bisogna lavorare e sull'avere fiducia in sè stessa, sul proprio corpo e sui suoi meccanismi...
È ancora presto mi sa sono solo a 5+3! In contemporanea c'è anche mia cognata e lei ha iniziato con un vomitino al giorno da subito... E sappiate che ho invidiato tanto la sua "non-emetofobia" perché dice con una tale disinvoltura cose tipo "vomito una volta al giorno, anche se non so mai a che ora perché ogni giorno è diverso ma il resto del giorno sto bene"... Ecco, io anche se avessi la certezza che fosse solo una volta al giorno vivrei comunque il resto del tempo con quell'ansia
 
È ancora presto mi sa sono solo a 5+3! In contemporanea c'è anche mia cognata e lei ha iniziato con un vomitino al giorno da subito... E sappiate che ho invidiato tanto la sua "non-emetofobia" perché dice con una tale disinvoltura cose tipo "vomito una volta al giorno, anche se non so mai a che ora perché ogni giorno è diverso ma il resto del giorno sto bene"... Ecco, io anche se avessi la certezza che fosse solo una volta al giorno vivrei comunque il resto del tempo con quell'ansia
Pensa te... eh siamo tutti diversi! Una volta lessi che le persone emetofobiche in gravidanza tendono a stare proprio bene!
Che sintomi hai? Tanti dicono che all'inizio hanno sintomi da ciclo, piuttosto che mal di testa... ma molto simili al ciclo in arrivo!
 
Pensa te... eh siamo tutti diversi! Una volta lessi che le persone emetofobiche in gravidanza tendono a stare proprio bene!
Che sintomi hai? Tanti dicono che all'inizio hanno sintomi da ciclo, piuttosto che mal di testa... ma molto simili al ciclo in arrivo!
Al momento io ho proprio quel tipo di doloretti... E ogni tanto attacchi di narcolessia però di mio sono una dormigliona. Comunque guarda, preferirei il mal di testa al resto!!!
 
Ciao a tutti,
Sono una ragazza di 33 anni che dall'infanzia convive con la fobia che accomuna tutti noi ed è confortante sapere che non sono sola nel cercare di vincere questa battaglia. Non dico di avere una fobia a livelli che mi hanno rovinato ogni momento della vita ma sicuramente qualche accorgimento più di altre persone che vivono senza aver paura del maledetto vomito ce l'ho: non mangio asparagi, due tipi ben precisi di cioccolatini (anche se sono ghiotta di cioccolato) e non bevo aranciata e té caldo perché mi ricordano delle brutte indigestioni di quand'ero piccola e a volete evito di fare delle cose che mi ricordano la routine che avevo quando sono stata male. Per il resto non vivo pensando a questa paura.
Quelle rare volte che ho nausea di un certo livello (quella lieve invece non mi spaventa) però ho degli attacchi di panico terribili e solo il mio antiemetico di fiducia me ne tira fuori.
Ad ogni modo non mi sono mai fatta mancare niente in questi anni, sono molto golosa e vivo in modo abbastanza normale direi.
Questa settimana però ho scoperto di essere in dolce attesa (desiderato davvero con il cuore) ma ora che la cosa si è concretizzata (e spero davvero vada a buon fine perché sono solo all'inizio) mi sento un po' brutta persona perché ho paura di star male. Se fosse solo un po' di nausea non mi preoccuperei, se si presentassero conati o quello che tutti noi temiamo non so come farei a superare la cosa.
Spero di trovare buoni suggerimenti da parte di chi ci è già passata. È da molto che vi leggo e ora il saper di essere compresa in un momento così delicato mi darebbe molta forza.
Devo davvero ringraziare tutti per l'esistenza di questa community.
Ciao tesoro ben arrivata inanzitutto tantissimi auguri se vuoi ti do la mia esperienza ho avuto 2 gravidanze e ti giuro mai avuto né nausea e ne vomito sono stata fortunata vedrai che lo sarà anche per te.. come stai cmq??
 
Ciao @Fede93 ,
Sono molto felice di sentire questa tua testimonianza. Purtroppo il 9 agosto il cuoricino del mio bimbo si è fermato :( avevo avuto degli episodi molto molto leggeri di nausea ma molto gestibili (per lo più sgranocchiando qualcosa). Ad ogni modo ad oggi pagherei per avere ancora bisogno di gestire quegli episodi e avere lui sano. Comunque mi hanno fatto fare l'isterosuzione e oltre alla tristezza per l'operazione si era aggiunta la paura per gli effetti collaterali dell'anestesia. Per fortuna è andato "tutto bene" nel senso che a livello fisico non ho avuto niente, c'è solo il morale da riaggiustare. Comunque insomma, in tutto questo periodo sono riuscita a mettere la mia emetofobia in secondo piano. Adesso spero di sentirmi presto pronta a riprovarci.
 
Ciao @Fede93 ,
Sono molto felice di sentire questa tua testimonianza. Purtroppo il 9 agosto il cuoricino del mio bimbo si è fermato :( avevo avuto degli episodi molto molto leggeri di nausea ma molto gestibili (per lo più sgranocchiando qualcosa). Ad ogni modo ad oggi pagherei per avere ancora bisogno di gestire quegli episodi e avere lui sano. Comunque mi hanno fatto fare l'isterosuzione e oltre alla tristezza per l'operazione si era aggiunta la paura per gli effetti collaterali dell'anestesia. Per fortuna è andato "tutto bene" nel senso che a livello fisico non ho avuto niente, c'è solo il morale da riaggiustare. Comunque insomma, in tutto questo periodo sono riuscita a mettere la mia emetofobia in secondo piano. Adesso spero di sentirmi presto pronta a riprovarci.
Trixy, mi dispiace tanto. L'avete cercato molto?
Capisco che possa essere molto doloroso, forse hai bisogno di un momento per ristabilirti mentalmente e poi riprovarci. Penso siano esperienze davvero toste. Ti mando un abbraccio fortissimo.
 
Trixy, mi dispiace tanto. L'avete cercato molto?
Capisco che possa essere molto doloroso, forse hai bisogno di un momento per ristabilirti mentalmente e poi riprovarci. Penso siano esperienze davvero toste. Ti mando un abbraccio fortissimo.
Fortunatamente la ricerca era appena iniziata. Infatti ci sentivamo fin troppo fortunati... Delle varie difficoltà che ci aspettavamo questa era l'ultima. Però questo mi ha insegnato a non sottovalutare la fragilità della vita umana e dopo un'esperienza così anche l'emetofobia mi sembra meno rilevante, non nel senso che non esiste più eh, ma nel senso che ho capito che sarei disposta a conviverci per una causa importante come questa.
 
Fortunatamente la ricerca era appena iniziata. Infatti ci sentivamo fin troppo fortunati... Delle varie difficoltà che ci aspettavamo questa era l'ultima. Però questo mi ha insegnato a non sottovalutare la fragilità della vita umana e dopo un'esperienza così anche l'emetofobia mi sembra meno rilevante, non nel senso che non esiste più eh, ma nel senso che ho capito che sarei disposta a conviverci per una causa importante come questa.
Coraggio, vedrai che arriverà l'arcobaleno. Ora cerca di ristabilirti.
Hai ragione, a volte ci si possono presentare ostacoli più grandi rispetto all'emetofobia. Serve tanto lavoro, anche psicologico.
 
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