• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

La mia storia da emetofobica!

Micetta88

Partecipante
Buonasera a tutti, mi chiamo Arianna e da poco ho scoperto di essere emetofobica: non perchè prima non lo fossi, ma perchè non sapevo esistesse un nome per tale fobia!
Avviso che è una storia molto lunga quindi vedete voi se avete pazienza a leggere tutto!!
Tutto iniziò quando avevo 9 anni (adesso ne ho 31, ne è passato di tempo :), era la fine del 1997 ed ero in quarta elementare. Non avevo mai avuto questo tipo di problema prima e nemmeno mi passava per la testa, anche se ho dovuto fare parecchi esami e ho avuto problemi di salute già prima perchè all'età di 6 anni mi è stata scoperta la celiachia. Comunque tornando a quel lontano dicembre 1997 (da lì in poi ho inizato a ricordare tutto, ma veramente tutto) era pomeriggio, avevo il rientro a scuola e dovevamo andare in biblioteca: poco prima di partire da scuola verso la biblioteca iniziai a sentire una sensazione a me nuova (era nausea, ma molto strana), subito non ci feci caso. Arrivati in biblioteca però la cosa non migliorava allora dissi alla mia insegnante di non sentirmi bene...lei mi disse se hai la nausea allora vomita, non devi avere paura, ma io non volevo...finchè non vomitai davanti agli altri!! E una seconda volta poco dopo tornata a scuola...mi venne a prendere mio babbo e mi portò a casa, mia mamma mi disse che era un virus (a quell'età non sapevo nemmeno esistsse il virus del vomito!!) e mentre lei chiamò la mia pediatra vomitai una terza volta a casa. La pediatra mi diede il farmaco e poco dopo iniziai a stare bene, come nulla fosse successo e andai con mia mamma a farmi visitare. Anche la pediatra era convinta che fosse un virus e tutti ci mettemmo tranquilli...ma questo è stato solo l'inizio del mio incubo! Evidentemente non era un virus perchè nelle 3 settimane successive mi capitò altre 3 volte, mi iniziava dal nulla e con quel farmaco in supposte stavo subito bene. Passai le vacanze di Natale così. Nei mesi successivi mi accorsi che questa strana "nausea" ce l'avevo molto spesso e mio babbo subito non mi credeva, lui pensava che era perchè non volevo andare a scuola. Ma io a quel punto iniziai ad avere sempre paura che mi potesse ricapitare. Andammo un sacco di volte dalla pediatra, che ormai anche lei non sapeva più cosa fare e mi fece ricoverare in ospedale. Era il mese di marzo 1998. Mi fecero un ecografia insieme agli altri esami e alla fine scoprirono che la causa di tutto era una gastrite. Ma tutt'ora mi chiedo da dove venisse questa gastrite...mangiavo correttamente, non trascuravo mai la dieta senza glutine...allora come mai? Non mi do pace ancora adesso! Mi prescrissero delle cure per farmi stare un po' meglio, ma a quel punto la mia fobia era diventata parte di me: avevo sempre paura di stare male e in quel modo stavo solo peggio. Quell'anno feci la comunione e nell'estate andai in vacanza in Puglia, avevo 10 anni. Questa nausea spessissimo mi tormentava ma ormai ne ero abituata anche se avevo sempre paura, molta paura. Tutto sembrava migliorare ma poi 2 settimane dopo essere tornata a casa (era proprio il giorno di ferragosto) mi venne una gastroenterite incredibile!! Non me lo dimenticherò mai!! Fortissimo vomito e diarrea dalle 4 di mattina alle 6 di sera...mi aveva distrutta in tutti i sensi, sono stata 3 giorni senza mangiare da quanto sono stata male. Di lì tutto peggiorò di nuovo, avevo sempre nausea anche nei mesi successivi. La pediatra si trovava in difficoltà perchè ero un caso molto difficile, mi mandò nuovamente in ospedale, stavolta in uno più specializzato. Mi fecero la gastroscopia (una la avevo già fatta a 6 anni), mi diedero una dieta apposta per la gastrite, è stato un periodo veramente brutto...ero sempre triste, tutti iniziarono a preoccuparsi che avessi qualcosa di grave ma poi per fortuna non mi trovarono nulla di preoccupante e mi prescrissero un altra cura. Di li in poi iniziai piano piano a migliorare ma non ero e non sono mai stata più la stessa! La paura di vomitare mi perseguitava tutti i giorni accompagnata da questa nausea a cui avevo ormai fatto l'abitudine. Nei 3 anni successivi la vita continuò normale, anche se questo disturbo mi perseguitava continuamente (nell'estate del 2001 sono stata 3 giorni in ospedale per colpa della nausea), finchè nel dicembre del 2001 mi beccai un altro virus. Per fortuna durò solamente dalla mattina alla sera e non era poi tanto grave, ho vomitato solo 3 volte, ma sono stata male, molto male e questo ha contribuito a peggiorare la paura. Nei mesi successivi prendevo continuamente farmaci per evitare il vomito anche se mi dicevano che non mi avrebbero contato! Andai avanti così negli anni successivi, il periodo di maggiore paura è stato nei 15 anni! Iniziai a soffrire di colon irritabile (anche per quello ci è voluto un anno per diagnosticarlo) e questo non faceva altro che peggiorare la paura perchè avevo sempre paura fossero virus. Avevo paura di addormentarmi la sera perchè quando mi veniva il vomito mi capitava quasi sempre di notte mentre dormivo, avevo anche paura di mangiare. Non volevo mai assaggiare qualcosa di nuovo per paura che poi mi desse fastidio, a scuola stavo sempre pronta a tutto, a correre in bagno nel caso mi fossi sentita male, quando andavo in posti pubblici tipo cinema mi assicuravo sempre ci fosse il bagno vicino, la sera volevo sempre cenare presto per evitare di andare a letto a stomaco pieno e quindi di stare mala...un incubo!! Ma mi faccio i complimenti da sola: non ne ho mai parlato con nessuno! Ho sempre gestito tutto da sola! Anche se nel gennaio 2004 mi vennero gli attacchi di panico: il mio medico mi fece fare psicoterapia ma non avevo mai detto che si trattasse di questo, non me ne rendevo nemmeno conto. Mi prescrissero degli ansiolitici perchè ero anche depressa ma nonostante questo svolgevo la mia vita in modo normale. Poi a metà giugno del 2004, a sorpresa, mi beccai il virus!! Di notte!! Forti dolori allo stomaco, ho vomitato 2 volte, i giorni prima avevo avuto un po' di diarrea. La mattina dopo stavo bene, me ne sono stupita, chiamai il medico e mi disse che era un virus leggero che in 24 ore passava. Di lì in poi le cose migliorarono, stranamente avevo mena paura sia a mangiare che dormire e anche di uscire, finalmente la mia vita stava avendo un senso: conobbi amici e un ragazzo, questo mi portò ad uscire di più e a non pensare! Poi negli anni successivi la vita proseguì in modo normale, la fobia mi rimase agli stessi livelli di tutt'ora: vado nel panico solo quando ho la nausea o sono gli altri ad averla!! Aggiungo anche che la mia depressione (è di famiglia, purtroppo) mi dà anche emicrania che nel 2014 mi portò a vomitare!! Sembra strano ma nonostante tutto sono stata per ben 10 anni senza vomitare! In quel periodo mi capitò 2 volte perchè era un periodo di forte stress, da anni prendo antidepressivi e da febbraio di quest'anno mi curo anche per l'emicrania. A volte capita che mi viene forte e di conseguenza mi viene anche da vomitare, ma fino adesso sono riuscita a trattenerlo dopo quei 2 episodi precedenti. Attualmente non sto facendo psicoterapia, la ricominciai nel 2009 e con lei parlai molto anche di questo anche se la fobia non era più ai livelli di quando avevo 15 anni, poi nel 2011 smisi perchè secondo lei non avevo più problemi. Convivo da un anno e mezzo col mio attuale compagno, e senza farlo apposta lui ha spesso problemi di stomaco per una patologia che ha dalla nascita!! Però lo amo talmente tanto che gli sto sempre vicino, anche quando sta male e anche se questo mi porta poi al panico lo trovo allo stesso tempo terapeutico!!
Scusate se sono stata troppo lunga nel raccontare, auguro buona serata a tutti!!
 
Ciao, probabilmente i tanti episodi avuti hanno condizionato la tua fobia. Ma, penso sempre che l'episodio in sé non basta, deve creare qualcosa in noi a livello psicologico. Cosa, è tutto da scoprire.
Per questo, spero tu possa riprendere la psicoterapia che hai lasciato 8 anni fa. È solo tramite questa che puoi trovare la giusta chiave per la guarigione.
Assistere con amore il tuo fidanzato sembra terapeutico, ma non lo è. Tu stessa ti rendi conto che tutt'ora hai sempre momenti difficili no? ;)
Spesso noi accettiamo questo compromesso di vivere bene a momenti, ma, perché rinunciare a vivere bene sempre?!
Benvenuta! :)
 
Benvenuta Arianna, anche io sono emetofobica e sono in un periodo particolare.. Cmq complimenti xke già il fatto stesso che riesci a stare accanto al tuo compagno quando sta male è un gran passo avanti, devi essere fiera di te stessa, io per esempio non riesco a stare vicino a nessuno che vomita, tantomeno mio marito e mio figlio, mi viene un attacco di panico che mi sento morire! La psicoterapia aiuta, ma solo se trovi un terapeuta in gamba, io per esempio sono stata sfortunata, la psicoterapia non mi ha aiutata per niente, sono al punto di partenza
 
Benvenuta Arianna, anche io sono emetofobica e sono in un periodo particolare.. Cmq complimenti xke già il fatto stesso che riesci a stare accanto al tuo compagno quando sta male è un gran passo avanti, devi essere fiera di te stessa, io per esempio non riesco a stare vicino a nessuno che vomita, tantomeno mio marito e mio figlio, mi viene un attacco di panico che mi sento morire! La psicoterapia aiuta, ma solo se trovi un terapeuta in gamba, io per esempio sono stata sfortunata, la psicoterapia non mi ha aiutata per niente, sono al punto di partenza
Ovviamente quando vomita la prima cosa che vorrei fare è scappare e non lo seguo fino in bagno, anche se più volte ci ho provato per cercare di superarla almeno in quei momenti! Mi considero una sopravvissuta, non proprio del tutto perchè quando ho la nausea e l'emicrania forte ho sempre paura di quello però ora non ho nessun problema di uscire, di mangiare fuori e andare in vacanza, la mia unica preoccupazione è trovare cibi senza glutine perchè sono celiaca diagnosticata da quando avevo 6 anni, questo però non c'entra con la fobia. Però per me essere arrivata a questo punto e potrei dire quasi da sola è veramente tanto! Pensa che quando ero nel periodo peggiore con la fobia non ne ho mai parlato con nessuno (perchè era una cosa che in me consideravo normale, ma allo stesso tempo da malata mentale nei confronti degli altri), mi è diminuita da sola poi anni dopo ne parlai anche con la psicologa ma non dedicai tutto il tempo a questo perchè c'erano altri problemi in quel momento da risolvere.
Avevo paura di addormentarmi la sera, anche di mangiare ma non mi sono mai trattenuta, tranne quando dovevo mangiare un cibo nuovo che non potevo sapere se mi potesse creare problemi!

Ora pubblico un link che sembrerà non c'entrare nulla con questo, ma da fan accanita di Avril Lavigne metto questa canzone con traduzione che dedico a me stessa per avere migliorato molto la mia condizione e anche a tutti voi del forum, sia chi è riusito a superarla che a chi sta combattendo per la propria vita!

Buon ascolto
 
Indietro
Alto