• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

...ho bisogno di sentirmi libera!

Ciao Vale. Da piccolo molto di più: al buio mi mancava l'aria e non riuscivo a respirare. Crescendo questa paura si è attenuata, ma dormo sempre con le ante della finestra socchiusa, perché un minimo di luce devo averla in camera. Non mi piace aprire gli occhi e non vedere niente...
 
Siamo in due! Devo avere o una lucina o comunque uno spiraglio di luce che mi illumini ciò che c’è intorno. Mi piacerebbe sapere quanti di noi hanno questa paura del buio!
 
Anche io devo sempre avere una lucina accesa, non riesco a dormire completamente al buio. Fin da piccola sono stata abituata così... Se per caso mi sveglio durante la notte devo riuscire a riconoscere immediatamente dove sono e cosa mi circonda
 
È incredibile! Abbiamo tantissime cose in comune ragazzi. Che bello conoscervi, mi fa sentire meno ‘pazza’ da sola ahahah!
 
Ciao a tutti ragazzi.
Non svelerò la mia identità perché sono un personaggio pubblico e preferisco per il momento tenere tutto privato.
Mi chiamo Vale, ho 20 anni e nella vita faccio la cantante.
Da quando avevo 9 anni ho cominciato a soffrire di emetofobia, subito scambiata da ‘ansia da separazione’ da parte degli psicologi.
Con il corso del tempo ho sviluppato la depressione costante e attacchi di panico, in alcuni periodi di più, in altri di meno.
Ogni giorno è una lotta contro questo disagio, perché diciamocelo, è un disagio.
Da quando ti alzi a quando vai a dormire pensi ‘ma vomiterò?’
Quello che mi chiedo io è... è possibile non vomitare mai?
Perché io non ci riesco, nè con i virus intestinali nè con le intossicazioni alimentari.
Mi sto convincendo sempre di più che forse questa nostra paura, riesce a non farci vomitare davvero, con la forza della mente che, si sa, controlla il corpo.
Alla fine non tutti siamo uguali, mio nonno non vomita da 60 anni!
E voi? Riuscite a vomitare? Quand’è l’ultima volta che ‘ci siete riusciti’? Fatemi sapere. Un abbraccio

Ciao Vale, allora diciamo che ognuno manifesta questa paura di vomitare in modi sempre più diversi, io invece per ansia vomitavo e avevo poi paura nel farlo, tu magari hai più resistenza, però nella mia vita ho vomitato tante volte, perso il conto, e oggi posso dire che con aiuti psicologici sono praticamente uscita, avevo altri problemi, però ecco se dovessi vomitare non succederebbe nulla, accetto, voglio dire se so che ho mangiato senza volere troppo o che ho qualche virus, amen. Ma io invece avevo un caso più particolare, vomitavo per ansia ed ero arrivata a non mangiare più perché la mia gola si "chiudeva". Da piccola ero timida, chiusa, padre morto per tumore, e altre cose, quindi... ti lascio immaginare. Se puoi cerca di trovare un modo per risolvere questa faccenda, la musica aiuta e lo saprai benissimo, canto anche io, ma in un coro, e il potere della musica è grande, però se c'è qualcuno di concreto che ti guida c'è una risalita ben più incisiva. ;)
 
Ciao Vale, allora diciamo che ognuno manifesta questa paura di vomitare in modi sempre più diversi, io invece per ansia vomitavo e avevo poi paura nel farlo, tu magari hai più resistenza, però nella mia vita ho vomitato tante volte, perso il conto, e oggi posso dire che con aiuti psicologici sono praticamente uscita, avevo altri problemi, però ecco se dovessi vomitare non succederebbe nulla, accetto, voglio dire se so che ho mangiato senza volere troppo o che ho qualche virus, amen. Ma io invece avevo un caso più particolare, vomitavo per ansia ed ero arrivata a non mangiare più perché la mia gola si "chiudeva". Da piccola ero timida, chiusa, padre morto per tumore, e altre cose, quindi... ti lascio immaginare. Se puoi cerca di trovare un modo per risolvere questa faccenda, la musica aiuta e lo saprai benissimo, canto anche io, ma in un coro, e il potere della musica è grande, però se c'è qualcuno di concreto che ti guida c'è una risalita ben più incisiva. ;)
Ciao Valentina! Grazie del tuo messaggio.
Mi dispiace molto, spero che la tua vita abbia preso una bella piega, meriti del bene.
Grazie per il tuo punto di vista, sono contenta che almeno l’emetofobia ormai per te non è più un ostacolo.
Ti mando un grande abbraccio
 
Mi incuriosisce una cosa. Questa fobia, danneggia in qualche modo la tua attività? Ti limita in qualcosa o invece ti dà stimoli?
Te lo chiedo perché nella mia professione per me era molto difficile, ma potevo "gestirlo". Mi chiedo, un cantante è spesso esposto a situazioni e contesti "complicati" per una persona che soffre di emetofobia. Tipo, stare in pubblico, tipo spostarsi in città diverse, tipo avere a che fare sempre con contesti sconosciuti ecc. Questo ti ha mai limitato?
 
Mi incuriosisce una cosa. Questa fobia, danneggia in qualche modo la tua attività? Ti limita in qualcosa o invece ti dà stimoli?
Te lo chiedo perché nella mia professione per me era molto difficile, ma potevo "gestirlo". Mi chiedo, un cantante è spesso esposto a situazioni e contesti "complicati" per una persona che soffre di emetofobia. Tipo, stare in pubblico, tipo spostarsi in città diverse, tipo avere a che fare sempre con contesti sconosciuti ecc. Questo ti ha mai limitato?
MAI. Davvero. Quando si tratta di musica, concerti e situazioni che c’entrano con essa io sto BENE e non penso a nulla.
Di solito d’estate giro l’Italia, ogni giorno!
Mi sposto, fan, concerti e persone e non ci penso.
Mi da forza e carica e mi fa sentire invincibile, per questo il mio obbiettivo è vivere di musica.
Lo spero perché è la mia ancora insieme alla mia ragazza che mi da moltissima determinazione ad andare avanti.
Esempio: oggi non ho mangiato tutto il giorno perché avevo mal di pancia stamattina e mi sentivo nauseata.
La mia ragazza stasera mi ha convinto a mangiare qualcosina giusto per stare un po’ meglio, l’ho ascoltata ed ho mangiato un pochino, ora sto molto bene.
La musica e l’amore per me sono vera FORZA.
 
Sono contento se riesci a viverla così, hai nella musica la tua panacea!
Ti auguro di stare bene anche senza musica, in tutte le altre situazioni di quotidianità! :)
 
Sono contento se riesci a viverla così, hai nella musica la tua panacea!
Ti auguro di stare bene anche senza musica, in tutte le altre situazioni di quotidianità! :)

Per la quotidianità ad esempio faccio ancora fatica. Ci sono dei giorni in cui sono molto tranquilla, altri dove mi sveglio di colpo già con nausea e tachicardia, ultimamente ho sempre mal di pancia, proprio quello da ansia e nervoso, ma è anche il periodo.
Diciamo che da marzo a settembre sto bene, mi sento rinata :) nei mesi tra ottobre e febbraio un po’ soffro purtroppo.. insomma, si va avanti comunque! Ricordiamoci sempre che è tutto nella nostra testa e che purtroppo nella vita ci sono problemi ben peggiori :( anche se, nulla da togliere all’emerofobia che ahimè limita un sacco il vivere tranquillamente..
 
nei mesi tra ottobre e febbraio un po’ soffro purtroppo.
Questo intervallo di mesi qui dentro lo abolirebbero in molti!
Anche io mi farei 364 giorni di estate volentieri! Ma non per il virus a livello emetofobico, ma perché d'inverno non si può fare quasi nulla all'aperto e i malanni di stagioni poi sono una ulteriore scocciatura!
Però va anche detto che pure l'inverno per alcune cose ha il suo perché. :)
purtroppo nella vita ci sono problemi ben peggiori
È vero. Nella vita ci sono problemi ben peggiori. Però nella vita i nostri problemi peggiori sono quelli che viviamo noi in un preciso momento della nostra esistenza. L'emetofobia per noi può essere il problema peggiore, non dobbiamo sentircene in colpa.
Per una persona può essere una malattia, oppure il non avere soldi, oppure il non poter mangiare, oppure per un bambino la scuola. A tutte le età e in tutte le situazioni c'è quello che noi in un preciso momento sentiamo come il problema principale della nostra vita. Ciascuno di noi vive la propria di esistenza, questo però ovviamente non significa non saper riconoscere altri problemi oggettivamente più grandi per altre persone e per altre vite, e penso sia inutile farvi esempi.
 
Questo intervallo di mesi qui dentro lo abolirebbero in molti!
Anche io mi farei 364 giorni di estate volentieri! Ma non per il virus a livello emetofobico, ma perché d'inverno non si può fare quasi nulla all'aperto e i malanni di stagioni poi sono una ulteriore scocciatura!
Però va anche detto che pure l'inverno per alcune cose ha il suo perché. :)

È vero. Nella vita ci sono problemi ben peggiori. Però nella vita i nostri problemi peggiori sono quelli che viviamo noi in un preciso momento della nostra esistenza. L'emetofobia per noi può essere il problema peggiore, non dobbiamo sentircene in colpa.
Per una persona può essere una malattia, oppure il non avere soldi, oppure il non poter mangiare, oppure per un bambino la scuola. A tutte le età e in tutte le situazioni c'è quello che noi in un preciso momento sentiamo come il problema principale della nostra vita. Ciascuno di noi vive la propria di esistenza, questo però ovviamente non significa non saper riconoscere altri problemi oggettivamente più grandi per altre persone e per altre vite, e penso sia inutile farvi esempi.
Sono d’accordissimo con te! Hai detto tutto quello che penso, veramente. Non c’è altro da aggiungere... beh voi avete qualche passione?
 
Intendevo della notte! Ma vedo che abbiamo questa paura in comune in molti :)

Ahhhh ok! Sì è vero, e in certi casi è davvero collegata allìemetofobia. Adesso non più, ma da piccolo, agli inizi della fobia, già solo la sera cominciava a mettermi ansia e la notte ancora di più. Nel mio caso penso fosse collegato al fatto che di notte si è in un certo senso "da soli", sono tutti a dormire, e l'idea di poter star male senza aver qualcuno che prestasse nel caso assistenza mi mandava un po' in palla :rolleyes:
 
Io
Ahhhh ok! Sì è vero, e in certi casi è davvero collegata allìemetofobia. Adesso non più, ma da piccolo, agli inizi della fobia, già solo la sera cominciava a mettermi ansia e la notte ancora di più. Nel mio caso penso fosse collegato al fatto che di notte si è in un certo senso "da soli", sono tutti a dormire, e l'idea di poter star male senza aver qualcuno che prestasse nel caso assistenza mi mandava un po' in palla :rolleyes:

Io sono ancora così! :/ dormo sempre con una lucina accesa o una fonte di luce... altrimenti panico totale! :’)
 
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