• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

emetofobia e terapia

Silvia1997

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Ciao tutti. Mi chiamo Silvia e soffro di questa maledetta fobia. Ho inizato dopo un pò di tempo una terapia mirata. Dopo varie ricerche ho trovato la strada "giusta" ovvero un approccio cognitivo-comportamentale. Tralaltro la mia terapeuta si occupa di fobie e non è la prima volta che si approccia a una persona con la nostra stessa fobia. Sono per ora alla mia terza seduta (la terza sarà esattamente il 17 Dicembre). E che cosa potrei dire? Tantissime cose, sto facendo dei piccolissimi progressi. Alterno giorni NO a giorni SI ho una domanda generale per tutt* capita anche a voi? Una cosa che ancora non ho detto è che faccio un lavoro a contatto con i bambini cosa del tutto inusuale e sono soccorrittrice e nonostante questi due "elementi"molto sensibili non ho mai avuto contatto diretto con il v....o. C'è qualcuno che fa un lavoro simile o è soccorritore?. Mi riallaccio al discorso appunto lavoro e terapia, due settimane fa ho fatto un emorme passo avanti e sono uscita dalla mia, cosidetta zona di comfort facendo da babysitter a un bimbo con il virus che tanto temo: la gastroenterite. Non vi nego che appena ho saputo quello che aveva mi è crollato tutto ma la giornata (con le mille accortezze che ho avuto)è andata decisamente bene, il bambino era grande e non ha necessitato di cambio pannolino e non ha avuto episodi,fortunatamente,di v....o. Non nego che i giorno seguenti temevo di prendermelo però questo mi ha un pò aiutata. Spero di fare altri progressi, vi mado un enorme abbraccio a tutt* con la speranza che possiamo uscrine
 
Ciao tutti. Mi chiamo Silvia e soffro di questa maledetta fobia. Ho inizato dopo un pò di tempo una terapia mirata. Dopo varie ricerche ho trovato la strada "giusta" ovvero un approccio cognitivo-comportamentale. Tralaltro la mia terapeuta si occupa di fobie e non è la prima volta che si approccia a una persona con la nostra stessa fobia. Sono per ora alla mia terza seduta (la terza sarà esattamente il 17 Dicembre). E che cosa potrei dire? Tantissime cose, sto facendo dei piccolissimi progressi. Alterno giorni NO a giorni SI ho una domanda generale per tutt* capita anche a voi? Una cosa che ancora non ho detto è che faccio un lavoro a contatto con i bambini cosa del tutto inusuale e sono soccorrittrice e nonostante questi due "elementi"molto sensibili non ho mai avuto contatto diretto con il v....o. C'è qualcuno che fa un lavoro simile o è soccorritore?. Mi riallaccio al discorso appunto lavoro e terapia, due settimane fa ho fatto un emorme passo avanti e sono uscita dalla mia, cosidetta zona di comfort facendo da babysitter a un bimbo con il virus che tanto temo: la gastroenterite. Non vi nego che appena ho saputo quello che aveva mi è crollato tutto ma la giornata (con le mille accortezze che ho avuto)è andata decisamente bene, il bambino era grande e non ha necessitato di cambio pannolino e non ha avuto episodi,fortunatamente,di v....o. Non nego che i giorno seguenti temevo di prendermelo però questo mi ha un pò aiutata. Spero di fare altri progressi, vi mado un enorme abbraccio a tutt* con la speranza che possiamo uscrine
Ciao Silvia, le giornate si e le giornate no capitano, soprattutto all'inizio, poi se fai progressi vedrai che saranno momenti si anche lunghi e sempre meno giornate no, io le ho ancora adesso che sono in tp con farmaci
Circa il rapporto con i malati io sono quasi medico, mi manca un anno, quindi insomma a tirocinio capita che i pazienti vomitino, proprio venerdì un paziente con trauma cranico ci ha dato parecchio; diciamo che quando hanno vomito non infettivo sono tranquillo, quando possono avere il virus invece tutt'altro quindi mi stupisco e ti faccio i complimenti dell'esser riuscita a fare da babysitter ad un bambino malato
 
Ciao tutti. Mi chiamo Silvia e soffro di questa maledetta fobia. Ho inizato dopo un pò di tempo una terapia mirata. Dopo varie ricerche ho trovato la strada "giusta" ovvero un approccio cognitivo-comportamentale. Tralaltro la mia terapeuta si occupa di fobie e non è la prima volta che si approccia a una persona con la nostra stessa fobia. Sono per ora alla mia terza seduta (la terza sarà esattamente il 17 Dicembre). E che cosa potrei dire? Tantissime cose, sto facendo dei piccolissimi progressi. Alterno giorni NO a giorni SI ho una domanda generale per tutt* capita anche a voi? Una cosa che ancora non ho detto è che faccio un lavoro a contatto con i bambini cosa del tutto inusuale e sono soccorrittrice e nonostante questi due "elementi"molto sensibili non ho mai avuto contatto diretto con il v....o. C'è qualcuno che fa un lavoro simile o è soccorritore?. Mi riallaccio al discorso appunto lavoro e terapia, due settimane fa ho fatto un emorme passo avanti e sono uscita dalla mia, cosidetta zona di comfort facendo da babysitter a un bimbo con il virus che tanto temo: la gastroenterite. Non vi nego che appena ho saputo quello che aveva mi è crollato tutto ma la giornata (con le mille accortezze che ho avuto)è andata decisamente bene, il bambino era grande e non ha necessitato di cambio pannolino e non ha avuto episodi,fortunatamente,di v....o. Non nego che i giorno seguenti temevo di prendermelo però questo mi ha un pò aiutata. Spero di fare altri progressi, vi mado un enorme abbraccio a tutt* con la speranza che possiamo uscrine
Ciao Silvia, le giornate sì e no capitano, è normale. Succede riguardo a questa fobia così come riguardo a tutto il resto. Mi fa piacere leggere che la terapia sta funzionando, e probabilmente quei progressi che ti sembrano piccolissimi in realtà così piccoli non sono, ma in ogni caso va benissimo, vuol dire che sei sulla strada giusta :)
 
Ciao Silvia, le giornate si e le giornate no capitano, soprattutto all'inizio, poi se fai progressi vedrai che saranno momenti si anche lunghi e sempre meno giornate no, io le ho ancora adesso che sono in tp con farmaci
Circa il rapporto con i malati io sono quasi medico, mi manca un anno, quindi insomma a tirocinio capita che i pazienti vomitino, proprio venerdì un paziente con trauma cranico ci ha dato parecchio; diciamo che quando hanno vomito non infettivo sono tranquillo, quando possono avere il virus invece tutt'altro quindi mi stupisco e ti faccio i complimenti dell'esser riuscita a fare da babysitter ad un bambino malato

Ciao Silvia, le giornate si e le giornate no capitano, soprattutto all'inizio, poi se fai progressi vedrai che saranno momenti si anche lunghi e sempre meno giornate no, io le ho ancora adesso che sono in tp con farmaci
Circa il rapporto con i malati io sono quasi medico, mi manca un anno, quindi insomma a tirocinio capita che i pazienti vomitino, proprio venerdì un paziente con trauma cranico ci ha dato parecchio; diciamo che quando hanno vomito non infettivo sono tranquillo, quando possono avere il virus invece tutt'altro quindi mi stupisco e ti faccio i complimenti dell'esser riuscita a fare da babysitter ad un bambino malato
Ciao quell giorno onestamente se fossi stata messa al corrente prima non avrei mai accetato per paura di essere contagiata. Ho passato i giorni successivi a contare quanto ci avrebbero messo i sintomi ad arrivare. Mi ha dato un pò uno slancio un monito in più, non sono mai stata così tanto ""maniaca""(anche se non è esattamente il termine adatto)su una cosa sopratutto come il bagno, il non esserci andata tutto il giorno in effetti a casa ha dato i suoi frutti. Che bell lavoro immagino che a volte non sia facile❤️. Da quando sono sotto terapia in effetti sto notando dei piccoli progressi tra cui il non saltare i pasti, seppur spesso capita che io non abbia appetito. Dall ultima seduta di terapia diciamo è venuto fuori un piccolo esercizio che in un momeno no ieri mi è servito molto. Spero di riuscire a uscirne del tutto però per ora (cosa che fino a prima non mi era possibile)vedo la luce in fondo al tunnel,e spero anzi devo arrivarci il prima possibile perchè non voglio che mi accompagni per tutta la vita.
 
Ciao quell giorno onestamente se fossi stata messa al corrente prima non avrei mai accetato per paura di essere contagiata. Ho passato i giorni successivi a contare quanto ci avrebbero messo i sintomi ad arrivare. Mi ha dato un pò uno slancio un monito in più, non sono mai stata così tanto ""maniaca""(anche se non è esattamente il termine adatto)su una cosa sopratutto come il bagno, il non esserci andata tutto il giorno in effetti a casa ha dato i suoi frutti. Che bell lavoro immagino che a volte non sia facile❤️. Da quando sono sotto terapia in effetti sto notando dei piccoli progressi tra cui il non saltare i pasti, seppur spesso capita che io non abbia appetito. Dall ultima seduta di terapia diciamo è venuto fuori un piccolo esercizio che in un momeno no ieri mi è servito molto. Spero di riuscire a uscirne del tutto però per ora (cosa che fino a prima non mi era possibile)vedo la luce in fondo al tunnel,e spero anzi devo arrivarci il prima possibile perchè non voglio che mi accompagni per tutta la vita.
Allora ti auguro buona fortuna, il fatto che tu veda una prospettiva di guarigione è ottimo
Un saluto
 
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