• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Psicologo o psicoterapeuta?

Quattordici

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Ciao a tutti! dopo tanti anni di ripensamenti, finalmente mi sono decisa anche io: voglio iniziare questo percorso per sconfiggere l'emetofobia. Ho letto tanti post a riguardo, alcuni credono che si possa guarire altri no, però io personalmente ci credo. So che servirà del tempo e fatica, ma sono più stanca del fatto di vivere così, sempre frenata da questo pensiero fisso. Una cosa però non mi è ancora troppo chiara... sarebbe meglio rivolgersi ad uno psicologo o psicoterapeuta? Io soffro anche di bassa autostima e sono sicura che la mia emetofobia derivi anche da questo. Ho cercato tanto anche su internet ma ci sono milioni di siti a riguardo ma non si riesce a capire bene bene cosa sia più indicato nel nostro caso. Quindi chiedo a voi, che so che sapete capirmi più di chiunque altro:D grazie a tutti quelli che risponderanno:)
 
Innanzitutto sono contento che tu abbia scelto di iniziare questo percorso e ti faccio un grande in bocca al lupo! :)
Riguardo la tua domanda, io andrei da uno psicoterapeuta, ma dipende da alcune cose. Tieni conto che c'è differenza tra psicologo, psicoterapeuta, psichiatra, ecc., sia di formazione, che di metodi. Magari domani apro un topic per spiegarle ;)
 
@Re Julien si sarebbe molto utile secondo me, per quelli che come me non sanno bene a chi rivolgersi :) comunque è merito vostro e del forum che ho deciso di buttarmi, senza di voi probabilmente non mi sarei mai decisa! Quindi grazie mille!!!:emoji_hugging::emoji_hugging:
 
Grazie @Re Julien gentilissimo e utilissimo il post, inizio finalmente a capirci qualcosa:D
Ho un ultimo dubbio che devo scacciare... :emoji_grimacing: quando andrò a parlare con psicologo/psicoterapeuta o chiunque sia non mi immagino come possa iniziare la conversazione diciamo. Essendo una persona molto timida tendenzialmente non parlo molto, non mi piace raccontare troppo di me... so che se inizio una terapia vado lì proprio per questo, per parlare della mia situazione e per farmi aiutare. Le prime volte non mi sentirò a mio agio sono sicura.
Mi chiedo, mi farà delle domande? Dovrò presentarmi e raccontare tutto subito oppure mi farò "conoscere" mano a mano? Scusa forse sono domande stupide ma non essendo mai andata a fare una terapia non so proprio come possa funzionare!
 
Beh io quando sono andata da quello che ora è il mio psicoterapeuta/psicologo ho parlato subito, e ti dicevo che ero timida, ho parlato all'inizio delle cose essenziali, poi mano a mano con la confidenza tutto veniva fuori, ormai sa tutto di me ^^ Se sono bravi, loro non sono lì per giudicarti, ma ad aiutarti a migliorare, ricordalo ;)
 
@Quattordici all'inizio nelle prime 2/3 sedute dovrebbe essere conoscitivo sia per te che per il terapeuta. Lui/Lei ti chiederà quali sono i tuoi obiettivi, farete una specie di "accordo" su dove volete arrivare. Inoltre i primi incontri serviranno a te per capire se ti trovi bene e al terapeuta per capire se può avere te in cura. In teoria le "fasi iniziali" sono più o meno queste.
È importante che tu abbia fiducia nel terapeuta e nella terapia. Migliore è il rapporto terapeutico che c'è tra voi e più alte sono le probabilità di successo. ;)
Per il resto, sarai tu a parlare vedrai, e in base a dove tu porterai il tuo terapeuta, lui ti chiederà. Ma non farti troppi dubbi, verrà tutto da se. :)
 
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