• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

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marco

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ciao! sono marco, vorrei presentarmi a tutti voi. sono un ragazzo di 16 anni e soffro di questa fobia da tutta la vita pero prima dei 12 anni non ne soffrivo tanto facevo cose come cene fuori con i parenti giocare a calcio tranquillamente senza ansie di nessun tipo poi ad un certo punto all'età di 12 anni successe qualcosa all'oratorio allora praticamente avevo mangiato un pacchetto di patatine ed un ora dopo avrei dovuto giocare e mi balenò in mente che avrei potuto vomitare ma non ci pensai tanto e giocai e durante la partita mi venne un senso di nausea fortissimo e usci dal campo ma non vomitai credo che sia partito tutto da li. ora avevo fatto grandi passi avanti senza ansiolitici o psicologi/psichiatri ma da un paio di settimane mi è successo che di notte ho avuto un attacco di capogiri e mi e venuta subito la nausea ed ho temuto tanto che arrivasse quel momento che non è arrivato però ho fatto passi indietro. non ne ho mai parlato con nessuno se non con mia madre che però non capisce fino in fondo come mi sento da oramai 4 anni, so che ce altra gente nella mia stessa situazione oltre a essere coraggiosi o a visitare uno specialista ce qualcosa che si può fare per scacciare questa bestia? grazie per aver letto.
 
Ciao marco! io sono giulia, anche io ho 16 anni e soffro di questa fobia che come fai intendere tu è invalidante.
Personalmente posso dirti che sono in terapia da una psicoterapeuta ma per problemi d’ansia che ovviamente mi portano anche a soffrire di questa fobia… la mia terapista ancora non conosce questo mio problema perché purtroppo non mi sento pronta a esporlo.

L’unica cosa che placa la mia ansia è pensare semplicemente “ e anche se dovesse succedere? “ oppure “ non c’è un motivo valido per cui tu in questo momento debba stare male” e tante altre affermazioni positive che la parte razionale di me afferma anche in base alle circostanze.

Ti consiglio di fare un viaggio dentro di te alla ricerca di cosa più di tutto di questa fobia ti spaventa ma soprattutto a cosa può essere collegato! fammi sapere
 
ciao giulia! grazie per la risposta. comunque per quello che hai scritto io provo sempre quando mi viene ansia a farmi queste domande ma non cambia assolutamente niente rimango con questa nausea permanente che anche se non mangio niente ho comunque, tra poco tornerò a scuola e solo a pensarci mi viene ansia anche se gli altri anni non ho avuto problemi questa paura mi invalida tanto spero proprio che non succeda niente quel giorno ma voglio farmi coraggio ci proverò. grazie per l'interessamento.
 
ciao! sono marco, vorrei presentarmi a tutti voi. sono un ragazzo di 16 anni e soffro di questa fobia da tutta la vita pero prima dei 12 anni non ne soffrivo tanto facevo cose come cene fuori con i parenti giocare a calcio tranquillamente senza ansie di nessun tipo poi ad un certo punto all'età di 12 anni successe qualcosa all'oratorio allora praticamente avevo mangiato un pacchetto di patatine ed un ora dopo avrei dovuto giocare e mi balenò in mente che avrei potuto vomitare ma non ci pensai tanto e giocai e durante la partita mi venne un senso di nausea fortissimo e usci dal campo ma non vomitai credo che sia partito tutto da li. ora avevo fatto grandi passi avanti senza ansiolitici o psicologi/psichiatri ma da un paio di settimane mi è successo che di notte ho avuto un attacco di capogiri e mi e venuta subito la nausea ed ho temuto tanto che arrivasse quel momento che non è arrivato però ho fatto passi indietro. non ne ho mai parlato con nessuno se non con mia madre che però non capisce fino in fondo come mi sento da oramai 4 anni, so che ce altra gente nella mia stessa situazione oltre a essere coraggiosi o a visitare uno specialista ce qualcosa che si può fare per scacciare questa bestia? grazie per aver letto.
Ciao Marco, benvenuto.
Sembrano sintomi da somatizzazione: pensi che succederà, il cervello si allarma e ti senti tutti i sintomi.
Purtroppo, in questo caso, non devi fare altro che contattare uno specialista in grado di seguirti perché consigli potrebbero valere per me ma non per te.
Dunque in primis accenna il malessere ai tuoi genitori o comunque a qualcuno di fidato, poi cercate insieme una figura che possa supportarvi.
Immagino che andrai anche a scuola, dunque, affinché tu viva bene questa bellissima età, a qualcuno dovrai pur rivolgerti per allegerire questo terribile peso.
 
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