• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Una scena terrificante.

Trudy62

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Ciao a tutti.
Non so, oggi è un complotto, c'è una forza superiore che sta mettendo a dura prova la mia emetofobia.

Dunque:
Ieri sera, come di consueto, mi metto a letto con il mio pc e netflix; ho iniziato a guardare Breaking Bad (serie tv mooolto pesante) e, come di consueto, mi addormento.
Mi sveglio di colpo all'1:47 mentre la serie tv, ovviamente, procedeva. Tuttavia, mi sono svegliata proprio in un momento in cui un personaggio rimetteva in malo modo. Non rimango mai impressionata da episodi d'emesi in tv, ma stavolta... è stato terribile. Non riuscivo più a riaddormentarmi.
Al che sono stata sveglia fino alle 4 (e ovviamente stamattina la sveglia suonava per andare al lavoro).

RICREAZIONE (sono un'insegnante):
collega che mi chiama per la foto di classe, io svogliatissima, proprio perchè la mia faccia era accompagnata da due graziose Louis Vuitton.
Rientriamo in classe.
Un bambino esordisce con: "Maestra, maestra, devo GOmitare!!" Al che corre in bagno e rimette un minimo. Io allungo la testa per sbirciare come uno struzzo.
Molto bene.
Chiamiamo la mamma.
La mamma riferisce che ultimamente al bambino gira la testa, ha vertigini, cade e rimette.
Quadro pressoché preoccupante.
Inoltre vedo che questo bimbo (che è il mio bambino del sostegno) ultimamente manca da scuola o entra un'ora dopo.
Indagheranno attraverso visite.

Che dire, questa è stata la mia giornata, ma non volevo abbattermi come al solito, seduta sul letto a fissare il vuoto: ho preso una scala e mi sono arrampicata sul mio albero di ciliegie. Ne ho raccolte ben due ceste.
Ovviamente sono pensierosa... però... bisogna cercare di reagire.
 
Bisogna cercare di reagire, sì.
Una delle mie paure più grandi, legate all'emetofobia, è l'idea di tutto ciò che un eventuale malessere mi impedirebbe di fare. La privazione della libertà causata da un imprevisto incontrollabile. Scavando, scavando credo di essere arrivata a identificarne il perché (un episodio della mia infanzia).
Cercare di reagire e "fare" nonostante tutto... quelle due ceste di ciliegie, beh...le vedrei come una grande vittoria.
Quindi forza, vai avanti così! :)
 
Ciao @Trudy62 !! Insomma per buttarla sul ridere è stata una giornata (e nottata) incubo per quelli come noi. Come si dice quando arrivano, arrivano tutte insieme. Cosa certa è che hai fatto bene a reagire, è vero che se fai qualcosa di piacevole poi la mente va altrove e ti senti già un po' più sollevata. Io quando sto male male mi guardo i cartoni della Disney ad esempio, quelli belli tipo Alla ricerca di Nemo oppure Balto, fanno una sorta di effetto camomilla su di me. :) :) sarà anche stupido ma funziona !! :)
Ti faccio un grande in bocca al lupo per il resto della settimana.
Un caro saluto :)
Ruslana
 
Ovviamente sono pensierosa... però... bisogna cercare di reagire.
Hai ragione, cercare di reagire è importante, non facile a volte, ma importante. Per non darla vinta alla fobia, per dimostrare a noi stessi che non siamo sempre schiavi di questa fobia. Brava! :)
 
Bisogna cercare di reagire, sì.
Una delle mie paure più grandi, legate all'emetofobia, è l'idea di tutto ciò che un eventuale malessere mi impedirebbe di fare. La privazione della libertà causata da un imprevisto incontrollabile. Scavando, scavando credo di essere arrivata a identificarne il perché (un episodio della mia infanzia).
Cercare di reagire e "fare" nonostante tutto... quelle due ceste di ciliegie, beh...le vedrei come una grande vittoria.
Quindi forza, vai avanti così! :)
Brava Chiara! La nostra fobia è proprio così: ti blocca. Se noi dovessimo sentire qualcuno che è stato male o dovessimo assistere, noi ci blocchiamo, rimaniamo fermi per ore a rimuginare continuamente, facendo ipotesi che ci portano ad essere a fine giornata sfiniti. Una vera tortura.
Comunque sono felice che tu sia giunta ad identificare una sorta di causa. Magari un giorno ce la racconterai! :)
 
Ciao @Trudy62 !! Insomma per buttarla sul ridere è stata una giornata (e nottata) incubo per quelli come noi. Come si dice quando arrivano, arrivano tutte insieme. Cosa certa è che hai fatto bene a reagire, è vero che se fai qualcosa di piacevole poi la mente va altrove e ti senti già un po' più sollevata. Io quando sto male male mi guardo i cartoni della Disney ad esempio, quelli belli tipo Alla ricerca di Nemo oppure Balto, fanno una sorta di effetto camomilla su di me. :) :) sarà anche stupido ma funziona !! :)
Ti faccio un grande in bocca al lupo per il resto della settimana.
Un caro saluto :)
Ruslana
Esatto Ruslana! Un evento negativo attira l'altro e in questo caso un evento "vomitevole" ha attirato un altro evento "vomitevole". Peggio di così!!
Comunque sì i cartoni hanno un effetto tranquillizzante! Poi sono sempre sereni, divertenti...
Dai, almeno abbiamo la scusa per poter tornare un po' bambini sebbene l'età avanzi! Hhahaha :D
Buon inizio settimana! :)
 
Ciao @Trudy62 , leggere di questa tua giornata infernale mi ha fatto sorridere e ripensare a tutte le volte in cui mi sono trovata anch'io in situazioni del genere e mi dicevo tra me e me "eccccheccavolo, ma allora ditelo che lo fate apposta!" :) Sei stata brava a trovare un escamotage per non pensarci, anzi, mi hai fatto venire una gran voglia di ciliegie!
A proposito, vorrei aggiungere una cosa a questo modo che hai trovato di reagire ai pensieri che ti attanagliavano: durante la mia breve esperienza in azienda, ho mangiato là tutti i giorni a pranzo e, dopo la prima settimana, si sono uniti a me anche i ragazzi dell'ufficio del piano di sopra, tra cui appunto il mio ex. Tra gli argomenti affrontati sapevo che avremmo commentato i nostri menù, quindi temevo già di dover spiegare la mia fobia per giustificare il fatto che mangiassi sempre bene e contando i grammi. Invece, con mio stupore, è stato più semplice di quanto pensassi! L'ho semplicemente detto così come lo direi a voi: "sono seguita da una nutrizionista perchè ho un'intolleranza alimentare che si è aggravata con l'arrivo dell'emetofobia, ossia il terrore di vomitare. Per anni ho avuto attacchi di panico al momento del pasto, ho perso molti kg e ancora oggi preferisco farmi io da mangiare piuttosto di andare al ristorante". Così, come fosse la cosa più naturale del mondo. Nessuno ha proferito parola in merito, anzi, nei giorni e nelle settimane successive, il mio ex ha fatto battute che non mi hanno per nulla infastidita e che mi hanno aiutata a ridere di questa fobia e non ad ingigantirla, passando così delle pause pranzo piacevoli e in compagnia.
A volte ci facciamo un sacco di pare solo perchè abbiamo incontrato nella vita persone che ci hanno guardato male o giudicato quando abbiamo raccontato loro della nostra fobia, e ci dimentichiamo che possono esserci persone che non conosciamo (o che conoscevamo tanti anni prima, prima addirittura dell'emetofobia, e che ormai non sanno più nulla di noi e dei nostri percorsi interiori) che non hanno la minima intenzione di giudicarci o di commentare ciò che raccontiamo loro. Ci ascoltano e basta. Semplicemente. Ed è bello così! :)
 
Ciao @Trudy62 , leggere di questa tua giornata infernale mi ha fatto sorridere e ripensare a tutte le volte in cui mi sono trovata anch'io in situazioni del genere e mi dicevo tra me e me "eccccheccavolo, ma allora ditelo che lo fate apposta!" :) Sei stata brava a trovare un escamotage per non pensarci, anzi, mi hai fatto venire una gran voglia di ciliegie!
A proposito, vorrei aggiungere una cosa a questo modo che hai trovato di reagire ai pensieri che ti attanagliavano: durante la mia breve esperienza in azienda, ho mangiato là tutti i giorni a pranzo e, dopo la prima settimana, si sono uniti a me anche i ragazzi dell'ufficio del piano di sopra, tra cui appunto il mio ex. Tra gli argomenti affrontati sapevo che avremmo commentato i nostri menù, quindi temevo già di dover spiegare la mia fobia per giustificare il fatto che mangiassi sempre bene e contando i grammi. Invece, con mio stupore, è stato più semplice di quanto pensassi! L'ho semplicemente detto così come lo direi a voi: "sono seguita da una nutrizionista perchè ho un'intolleranza alimentare che si è aggravata con l'arrivo dell'emetofobia, ossia il terrore di vomitare. Per anni ho avuto attacchi di panico al momento del pasto, ho perso molti kg e ancora oggi preferisco farmi io da mangiare piuttosto di andare al ristorante". Così, come fosse la cosa più naturale del mondo. Nessuno ha proferito parola in merito, anzi, nei giorni e nelle settimane successive, il mio ex ha fatto battute che non mi hanno per nulla infastidita e che mi hanno aiutata a ridere di questa fobia e non ad ingigantirla, passando così delle pause pranzo piacevoli e in compagnia.
A volte ci facciamo un sacco di pare solo perchè abbiamo incontrato nella vita persone che ci hanno guardato male o giudicato quando abbiamo raccontato loro della nostra fobia, e ci dimentichiamo che possono esserci persone che non conosciamo (o che conoscevamo tanti anni prima, prima addirittura dell'emetofobia, e che ormai non sanno più nulla di noi e dei nostri percorsi interiori) che non hanno la minima intenzione di giudicarci o di commentare ciò che raccontiamo loro. Ci ascoltano e basta. Semplicemente. Ed è bello così! :)
Ciao Eleonora! Sì sì, a volte sembra che gli episodi si mettano d'accordo tra loro! HAHAHA! Un episodio negativa ne attira un altrettanto negativo! Per fortuna il ricordo della scena del film è andato scemando... mentre per quanto riguarda il bambino che è stato male...domani dovrebbe rientrare a scuola, speriamo abbia fatto tutti gli accertamenti necessari!

Invece, per quanto riguarda la tua esperienza lavorativa: sono super contenta che tu sia riuscita ad aprirti! Che bello! Brava! Vedi? A volte riusciamo a trovare le persone giuste, verso le quali poterci aprire rimanendo poi sorpresi dalle reazioni (in questo caso positive).
Ora dunque stai valutando di mettere in atto il tuo piano analogo alle lezioni online? :)
 
Ciao @Trudy62, sì alla fine mi sono iscritta sulla piattaforma online, anche se non è così facile essere trovati dagli studenti come può sembrare da fuori! Non demordo e non mi abbatto...nel frattempo mi hanno contattato altre mamme che hanno bisogno per i figli quindi a partire da lunedì devo dire che sarà abbastanza impegnata e ne sono contenta! Ovviamente non sono lavori che mi permettono di avere una totale indipendenza economica, quindi nel tempo che avrò libero continuerò comunque a fare le mie solite ricerche online per trovare offerte di lavoro a cui candidarmi. Prima o poi il lavoro giusto per me ci sarà, l'importante è mantenersi in movimento, trovare sempre il coraggio di buttarsi e fare esperienze diverse... :) tu invece? Ora che la scuola è finita, come ti senti? Alleggerita o agitata all'idea della laurea che si avvicina?
 
Ciao @Trudy62, sì alla fine mi sono iscritta sulla piattaforma online, anche se non è così facile essere trovati dagli studenti come può sembrare da fuori! Non demordo e non mi abbatto...nel frattempo mi hanno contattato altre mamme che hanno bisogno per i figli quindi a partire da lunedì devo dire che sarà abbastanza impegnata e ne sono contenta! Ovviamente non sono lavori che mi permettono di avere una totale indipendenza economica, quindi nel tempo che avrò libero continuerò comunque a fare le mie solite ricerche online per trovare offerte di lavoro a cui candidarmi. Prima o poi il lavoro giusto per me ci sarà, l'importante è mantenersi in movimento, trovare sempre il coraggio di buttarsi e fare esperienze diverse... :) tu invece? Ora che la scuola è finita, come ti senti? Alleggerita o agitata all'idea della laurea che si avvicina?
Ciao Eleonora! Ho dato un'occhiata anch'io alla piattaforma e sembra abbastanza impegnativa, però brava, fai bene a non demordere! Facci sapere eh! :D felice che tu abbia trovato un impiego estivo!
Comunque sono un po' triste perchè il contratto scade il 30/06, tuttavia l'anno prossimo rimando la MAD, sperando di essere richiamata e garantendo continuità ai miei bambini che ho seguito nel sostegno!

Comunque sono un po' agitata sinceramente, la farò in presenza però (per fortuna)!! :D
 
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