• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

se ne può uscire?

Silvia1997

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Buongiorno sono nuova mi presento mi chiamo Silvia ho 25 anni e sono emetofobica da che ero piccola. Fino a qualche anno fa era molto più gestibile adesso invece è diventata un incubo. A Marzo ha letteralmente preso il sopravvento dopo un episodio spiacevole avvenuto di notte. Da lì tutto in salita, ci sono giorni chiamoli sì dove i brutti pensieri, quella brutta vocina riesco a cacciarli quasi via, altri in cui invece non ne vogliono proprio sapere di andarsene. Oggi è uno di quelli ho avuto un influenza che mi ha portata ad avere raffreddore e febbre e ciò mi ha portato a mangiare davvero poco e a metterci un bel po di giori a uscirne del tutto. Oggi presa da un momento sì ho fatto colazione e pranzato ma sento dei leggeri dolori (un pochino dovuti alla mia stitichezza, un pochino al ciclo oramai vicino) sto vevendo con il terrore che oggi accadrà. Dopo un pò ho deciso di cecrare un terapeuta e provare a disrtuggere questo mostro che mi ha totolmente mangiata viva. C'e qualcuno che segue una terapia? Come vi trovate
 
Ciao, io seguo una terapia da un anno ormai e da quando ho iniziato mi ha completamente aiutato e mi ha fatto comprendere che ogni paura ha in realtà un significato simbolico interiore che corrisponde ad una parte della nostra vita, mettersi a confronto con questo mostro è essenziale perché ci permette di imparare a conoscerci, anzi conoscendolo ti sentirai più forte. I primi momenti sono difficili perché scavi a fondo del tuo inconscio e della tua mente, ma vedrai che con il tempo la situazione migliorerà.
Non mi sento guarito del tutto spesso ho paure e problemi con il V., ma sicuramente sono capace di gestire la situazione in maniera migliore rispetto a prima.
La terapia è essenziale nella sconfitta di questo problema.
 
mi intrufolo! io ho appena iniziato la terapia e la cosa che mi spaventa di più del v* e non riuscire più a vivere dopo che mi succederà… l’ultima volta ero molto piccola e ho ricordi offuscati… voi come avete reagito a questi episodi? al momento siete andati in panico oppure avete pensato di aver vinto un po la paura?
 
Buongiorno sono nuova mi presento mi chiamo Silvia ho 25 anni e sono emetofobica da che ero piccola. Fino a qualche anno fa era molto più gestibile adesso invece è diventata un incubo. A Marzo ha letteralmente preso il sopravvento dopo un episodio spiacevole avvenuto di notte. Da lì tutto in salita, ci sono giorni chiamoli sì dove i brutti pensieri, quella brutta vocina riesco a cacciarli quasi via, altri in cui invece non ne vogliono proprio sapere di andarsene. Oggi è uno di quelli ho avuto un influenza che mi ha portata ad avere raffreddore e febbre e ciò mi ha portato a mangiare davvero poco e a metterci un bel po di giori a uscirne del tutto. Oggi presa da un momento sì ho fatto colazione e pranzato ma sento dei leggeri dolori (un pochino dovuti alla mia stitichezza, un pochino al ciclo oramai vicino) sto vevendo con il terrore che oggi accadrà. Dopo un pò ho deciso di cecrare un terapeuta e provare a disrtuggere questo mostro che mi ha totolmente mangiata viva. C'e qualcuno che segue una terapia? Come vi trovate
Ciao Silvia, sicuramente se ne può uscire o comunque attenuare questa fobia.
Perchè, a meno che uno non abbia proprio dei particolari problemi fisici, parliamo di un problema psicologico inquadrabile nei disturbi di ansia con relativa somatizzazione fisica, in particolare nello stomaco.
Come tutti i disturbi psicologici possono essere trattati innanzitutto con la psicoterapia, e poi eventualmente si potranno valutare anche altre strade.
Ma le soluzioni da provare ci sono, bisogna tenere duro psicologicamente e avere il coraggio e la forza di provarle tutte, anche perchè non abbiamo alternativa, la vita è una e dobbiamo cercare di rimetterci a posto meglio che possiamo.
In ogni caso capisco perfettamente la sofferenza psicofisica che stai passando, pure io ci sono dentro da quando ero adolescente, parliamo di un arco di tempo superiore ai 20 anni...
Quindi anche se ci si sente dei casi disperati unici al mondo, come anche io mi sentivo, posso dirti che non è così!
 
Ciao Silvia, ho iniziato da poco anche io un percorso terapeutico e forse è ancora troppo presto per me per vedere qualche miglioramento, ma penso che sia la scelta migliore affidarsi ad un professionista che ci possa aiutare. Sto imparando piano piano a conoscermi meglio, non è facile parlare delle proprie difficoltà e paure ma mi sento accolta e mi lascio guidare. Le tante testimonianze delle persone qui sul forum mi danno fiducia che possiamo anche noi vivere più serenamente, imparando a combattere e gestire al meglio questa maledetta fobia.
 
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