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Ricaduta peggiore della mia vita

Edmea

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Come sempre mille diagnosi e si puo' convivere con certe cose non altro.
Attacchi di panico ansia generalizzata fobie ossessioni derealizazzione ipocondria e chi più ne ha più ne metta.Prima mi definiscono borderline poi istrionica. Ad ogni modo......
Ho sempre avuto 1000 paranoie assurde ma in quest'ultimo anno il mio cervello sta davvero in pappa.Non so esattamente il perché. Forse tutto e niente.
Ma io non so se sono depressa,credo che sia la mia estrema ansia e sintomi fisici a rendermi così stanca.Mi stanco subito.Eppure a febbraio ho iniziato una cura nuova e nonostante ciò a parte qualche mia arresa di giorni in cui sto peggio bene o male cerco di fare tutte le mie cose.
So che non sono l'unica al mondo ad avere fobie e paranoie ma le mie sono quasi continue e mi sembrano assurde.Alcune le avevo ma erano rare, o comunque le gestivo_Ora sono sempre.Vi riporto degli esempi.Oltre alle ''classiche'' paure da ipocondria,cuore,svenimenti,malattie,virus ecc. ne ho di assurde.Esempio, cibi che ho sempre mangiato ho paura mi facciano male.Oppure,dovrei farmi la tinta per coprire i capelli bianchi e ho paura mi faccia allergia con schok anafilattico.Ero al cimitero dei tipi pulivano le tombe con uno spruzzo di acqua.Appena mi hanno chiesto se mi arrivasse addosso perché era varechina sono andata in palle convinta di smettere di respirare.(mesi fa andai al pronto soccorso per inalazione da ammoniaca ma mi rimandarono a casa).Tra l'altro sono soggetto allergico e fumo e sto periodo il respiro corto e l'allergia ci sono di base.
Per non parlare degli attacchi di ansia appena credo di dover vomitare o sento cose strane allo stomaco.
Credetemi è un continuo non si puo' vivere così.
Mi successe anche al lavoro. mangiai arachidi e siccome secoli fa mia madre stette male essendo allergica mi fissai che anche io sarei stata male.Allora smisi di mangiarli e stetti con ansia tutta la sera,nonostante li ho sempre mangiati in vita mia.Idem le tinte per capelli. Sono stata nera bionda rossa e non ho mai avuto problemi.
Ne ho tante altre di fisse assurde mi do della pazza da sola. Ma solo se a qualcuno di voi andrà un confronto vi annoierò coi miei disastri. Un abbraccio a tutti
 
Guarda, se parli di fisse, tutti ne hanno. Chi controlla se ha chiuso casa, l'auto, il rubinetto dell'acqua ecc...
Forse tutte le tue si riconducono al fatto che sei ipocondriaca, di fatto tutte le tue paure si ricollegano al fatto che tu contragga un qualche malanno.
Dovresti cercare di valorizzarti di più e avere più stima di te, alcune cose le hai chiare, forse ti ci può volere del tempo, ma puoi sicuramente migliorare e stare bene! Non scoraggiarti! :)
 
Ciao Paola, benvenuta, ho letto al tua presentazione!:)
Che dire, come ha detto Re, tutti abbiamo delle fisse. Chi più chi meno, siamo "schiavi" di qualcosa, di qualche gesto che ci sentiamo in dovere di compiere anche se sciocco. Anche secondo me le tue sono accentuate dall'ipocondria. Ma già il fatto che tu riesca a riconoscere che alcune tue paranoie siano eccessive è una buona cosa. Tu stessa hai detto che ti fai la tinta da anni, hai sempre mangiato le arachidi e non ti è mai successo nulla. So che quando si è presi da un attacco di ansia è difficile ragionare e stare calmi, ma sforzati e chiediti se veramente ne vale la pena stare male per cose che una volta facevano parte della tua quotidianità e non ti creavano problemi. Io credo che tu possa sconfiggere queste paure, tutti dentro di noi vogliamo stare bene e ad un certo punto arriva il momento in cui dobbiamo tirare fuori gli attributi!
 
Io so cosa significa convivere con dei comportamenti ossessivo-compulsivi, che non sono delle semplici fisse, come controllare il gas prima di uscire, o assicurarsi di aver chiuso la macchina. Ho avuto questi comportamenti per tutta la mia infanzia, più o meno fino ai 12 anni: toccare oggetti più e più volte, accendere e spegnere continuamente interruttori, salire e scendere scale... Ed ero capace che, se non avevo toccato abbastanza volte un oggetto, che poteva trovarsi anche fuori, dovevo per forza uscire, andare in quel determinato posto (anche sotto la pioggia) e andarlo a toccare fino a quando qualcosa non mi diceva "ok, adesso non succederà più nulla di brutto". Sì, perché questi "rituali", secondo me, servivano per scongiurare cose brutte, anche per evitare di farmi vomitare (ed ecco il collegamento con la fobia). A ciò si aggiungevano tipo "filastrocche" che mi ripetevo a mente, ma robe veramente senza senso. Ci sono stati periodi che, se mi avvicinavo al gatto, passavo intere giornate a piangere credendo di aver preso qualche strana malattia, mentre in un altro periodo mi fissai che da un momento all'altro sarebbe scoppiata una guerra
A quei tempi non sapevo nemmeno dell'esistenza della psicoterapia, posso dirti di aver sconfitto (almeno questo aspetto) da solo, con le mie forze: ho sfidato e combattuto questi rituali che, nonostante fossi cosciente del fatto che erano cose inutili, invasive ed invalidanti, dovevo per forza compierli per avere pace. Ho iniziato a dirmi "È una cazzata! Se non tocco quell'oggetto non succederà un bel niente, e se succederà, non sarà perché non ho toccato quella cosa." È dura, ed è stata dura anche per me, ma più vedevo che non facendo quei rituali non succedeva effettivamente niente, più mi convincevo che era tutto frutto della mia mente. Da allora non ho più avuto questi comportamenti, nonostante mi sia tornata la fobia e l'ansia. Questa almeno è la mia esperienza. Ma ti assicuro che il nostro cervello può essere più potente di quanto immagini, se sappiamo come usarlo. Per il resto, sicuramente, come hanno detto gli altri, il tutto è accentuato dall'ipocondria, ma di base questi comportamenti sono frutto di insicurezza e soprattutto ansia, perché non servono ad altro che a farti abbassare il livello di ansia (apparentemente), senza pensare che, paradossalmente te la alimentano ancora di più. Il mio consiglio è di lavorare su tutto ciò che ti sta accadendo. Probabilmente non è qualcosa che potrai fare da sola, o almeno, se riesci su alcune cose, fallo. Non ti imporre di eliminare tutto e subito, ma facendo dei miglioramenti, pian piano, inizierai ad avere maggiore lucidità per lavorare su altri aspetti :)
 
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