• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Psicoterapia e ayurveda

eleonora407

Junior
Ciao a tutt*! Rieccomi tra di voi...
Come scrissi in uno dei primi post, negli ultimi mesi mi è sembrato di essermi arenata con il percorso psicologico che per anni ho seguito. Ho raggiunto molte consapevolezze dentro di me, ma è come se non riuscissi a buttar fuori ancora parte delle mie emozioni. Inoltre, la mia psicologa è diventata tempo fa anche la psicologa di mia madre e con il tempo mi sono accorta che questa cosa non va per niente bene, perchè ormai è troppo dentro alla situazione di entrambe per non prendere posizione, seppur in minima parte. Al momento, essendo ancora in attesa di trovare lavoro, sono in stand-by ma, un mese fa, ho colto al balzo l'occasione del covid per non prendere più appuntamento con la stessa terapista, proprio perchè mi piacerebbe cambiare.
A questo punto però mi sorge spontanea la prossima domanda: come scegliere il nuovo terapista? Mi piacerebbe trovare qualcuno che sia davvero esperto nel trattamento di svariati traumi infantili e, perchè no, che sappia pure a che cosa mi riferisco quando parlo di emetofobia, per trattarla nella maniera più adeguata possibile.

Vi scrivo questo post proprio ora perchè sono appena rientrata da una settimana di vacanzain cui ho consociuto una ragazza che di lavoro fa l'operatrice del benessere e si sta specializzando in trattamenti ayurvedici. Mi ha parlato di un certo metodo SAP.REI, tra l'altro una delle tre persone che lo ha creato è proprio delle mie zone...mi ha detto che si tratta di un metodo che aiuta a riequilibrare l'organismo che è stato messo a dura prova da svariati traumi attraverso tecniche di respirazione e meditazione. Ne avete mai sentito parlare?
Ora, io non penso assolutamente che un metodo naturale possa sostituire la psicoterapia (e infatti non ho intenzione di interromperla ma solo di cambiare terapista) però sento davvero spesso di persone che grazie a queste tecniche non scientifiche sono rinate. Io stessa mi sono resa conto in questi 10 anni di aver basato le mie sedute su lunghe chiacchierate ma ben poca pratica; a livello muscolare, di organi interni, di respirazione corretta, ne ho risentito molto e tuttora fatico a rilassarmi completamente (esempio forse banale ma molto esplicativo: negli ultimi anni, quando ho frequentato qualche ragazzo, non sono riuscita a lasciarmi andare totalmente come facevo invece molti anni fa...e all'epoca non ero certo una ragazzina superficiale o facile, semplicemente ero in grado di spegnere il cervello almeno in quei momenti, mentre ora mi si riempie di paranoie...poi per carità magari non era la persona giusta, ma credo che venga proprio da dentro di me questa mancanza di sicurezza). Questa ragazza infatti mi ha proprio detto che dalla postura, dalla mia fisicità, dal mio modo di sedermi, emerge una forte insicurezza e un livello molto basso di autostima; che dai miei occhi si vede la tristezza e che sicuramente ho vissuto molti traumi, non solo uno, che hanno condizionato il mio modo di vivere e di considerare in primis me stessa e che c'è ancora molto che devo buttare fuori perchè continuo a reprimere le mie emozioni. E ha pienamente ragione, perchè io mi sento proprio così: bloccata, in stallo, ma con una gran voglia di sbloccare questa situazione e diventare davvero la versione migliore di me stessa.

So di aver fatto numerosi passi avanti dal 2011 ma so anche che molto altro c'è ancora da fare. Solo mi sento un po' persa perchè non so bene in che direzione muovermi.
 
Ciao Eleonora, innanzitutto mi fa piacere leggerti! ;)

Capisco bene la sensazione di essere fermi e di non sapere in che direzione procedere, anche io sono a quel punto.

Condivido anche il pensiero di volere provare discipline alternative che a detta di molti possono essere un aiuto. L'unico consiglio che posso darti è di informarti molto bene e verificare la professionalità degli operatori che praticano quesste discipline perchè io purtroppo ho avuto un'esperienza sfortunata con una tecnica alternativa che, invece di aiutarti, mi ha aggiunto un ulteriore sintomo fisico molto fastidioso.

Ayurveda comunque non l'ho mai provato quindi se decidi davvero di fare un tentativo poi ti sarei grata se mi fai sapere come va.

In bocca al lupo :)
 
Ciao Eleonora, innanzitutto mi fa piacere leggerti! ;)

Capisco bene la sensazione di essere fermi e di non sapere in che direzione procedere, anche io sono a quel punto.

Condivido anche il pensiero di volere provare discipline alternative che a detta di molti possono essere un aiuto. L'unico consiglio che posso darti è di informarti molto bene e verificare la professionalità degli operatori che praticano quesste discipline perchè io purtroppo ho avuto un'esperienza sfortunata con una tecnica alternativa che, invece di aiutarti, mi ha aggiunto un ulteriore sintomo fisico molto fastidioso.

Ayurveda comunque non l'ho mai provato quindi se decidi davvero di fare un tentativo poi ti sarei grata se mi fai sapere come va.

In bocca al lupo :)
Certamente! Se ci saranno news, vi terrò aggiornati molto volentieri! Crepi il lupo! :)
 
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