• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

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franc12

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Ciao a tutti! Sono Francesca una ragazza di 25 anni che ormai convive con questa fobia da anni. Per me è diventata invalidante e non riesco più a fare le cose normali che facevo una volta (andare al centro commerciale, andare fuori con gli amici, andare al cinema) senza che subito dopo mi si presenti un’ansia talmente forte da farmi piangere e perdere la testa. Mi sento molto a disagio nel parlarne perché mi rendo conto che non ha senso rovinarsi la vita per certe cose ma davvero non riesco a non pensare al fatto che potrei aver preso qualcosa che mi porti a vomitare. Inoltre soffro di gastrite quindi il tutto è amplificato quando la gastrite si fa più forte perché, anche se so dentro di me che è quella, non escludo la probabilità di un contagio. Ora, ad esempio, sono molto agitata e non riesco a dormire perché ieri sera ho iniziato ad avere nodo in gola e forte acidità. Mi sono svegliata intorno alle 5 sempre con questi fastidi e sono andata in panico perché mi ricordo di una Volta che mi svegliai alle 6 della mattina e dopo poco mi venne la nausea e vomitai. Ora mi sento allo stesso modo. E sapete perché? Perché l’altro ieri sono andata a fare la spesa e successivamente, da una cliente di lavoro, ho bevuto un bicchiere di acqua che mi ha versato lei toccando i bordi del bicchiere di plastica (proprio dove ho messo poi la bocca io!).
Spero di trovare un po’ di conforto qui con voi perché mi sento sola al mondo e con nessuno che mi capisce.
 
Ciao a tutti! Sono Francesca una ragazza di 25 anni che ormai convive con questa fobia da anni. Per me è diventata invalidante e non riesco più a fare le cose normali che facevo una volta (andare al centro commerciale, andare fuori con gli amici, andare al cinema) senza che subito dopo mi si presenti un’ansia talmente forte da farmi piangere e perdere la testa. Mi sento molto a disagio nel parlarne perché mi rendo conto che non ha senso rovinarsi la vita per certe cose ma davvero non riesco a non pensare al fatto che potrei aver preso qualcosa che mi porti a vomitare. Inoltre soffro di gastrite quindi il tutto è amplificato quando la gastrite si fa più forte perché, anche se so dentro di me che è quella, non escludo la probabilità di un contagio. Ora, ad esempio, sono molto agitata e non riesco a dormire perché ieri sera ho iniziato ad avere nodo in gola e forte acidità. Mi sono svegliata intorno alle 5 sempre con questi fastidi e sono andata in panico perché mi ricordo di una Volta che mi svegliai alle 6 della mattina e dopo poco mi venne la nausea e vomitai. Ora mi sento allo stesso modo. E sapete perché? Perché l’altro ieri sono andata a fare la spesa e successivamente, da una cliente di lavoro, ho bevuto un bicchiere di acqua che mi ha versato lei toccando i bordi del bicchiere di plastica (proprio dove ho messo poi la bocca io!).
Spero di trovare un po’ di conforto qui con voi perché mi sento sola al mondo e con nessuno che mi capisce.
Ciao Francesca, piacere. Mi dispiace che tu stia vivendo un periodo difficile. Purtroppo l'emetofobia ti porta a pensare in maniera irrazionale, dunque determinate azioni che fai temi possano sfociare in ciò che non ci piace.
Fai psicoterapia?
 
Ciao! Che bello avere qualcuno che mi capisce. No non faccio psicoterapia tu invece si? Mi piacerebbe sapere se a qualcuno ha aiutato.
 
Ciao Francesca!
Qui non devi aver paura di parlare della fobia o di sentirti giudicata perché la maggior parte di noi sta vivendo o ha vissuto momenti come quelli che hai raccontato. Come hai passato la giornata oggi?
 
Non pensavo davvero di potermi sentire così capita. È stata una giornata bella ma dura perché alla sera sono dovuta uscire con delle amiche. Era da un po’ che non le vedevo per colpa della mia fobia e quindi mi sono fatta forza e l’ho fatto. I momenti più brutti però saranno i giorni successivi perché vivrò con la paura di esser stata contagiata da qualcuno. Ogni volta che esco è così…
 
Ciao! Che bello avere qualcuno che mi capisce. No non faccio psicoterapia tu invece si? Mi piacerebbe sapere se a qualcuno ha aiutato.
Sì Francesca, io faccio psicoterapia. Sono seguita da un professionista che opera nel contesto dei disturbi alimentari e devo dire che sta azzeccando proprio le mie difficoltà. Ognuno di noi ha profili emetofobici diversi, dunque il professionista deve essere "ad hoc" dell'utente. A me la fobia ha portato a soffrire di un disturbo alimentare secondario (non mangiavo per paura di star male), dunque abbiamo e stiamo lavorando tanto su ciò. Poi ho anche paura del virus, dunque stiamo cercando anche di rafforzare la fiducia nel mio organismo. Psicoterapia aiuta. I risultati non sono immediati, ma a lungo andare inizierai a raccogliere i frutti!
 
Grazie mille del consiglio! Oggi come state voi? Io sono particolarmente in ansia anche se non so il perché. Ogni volta che penso al cibo mi viene la nausea e sembra non passi mai, quindi in automatico scatta la paura che possa aver preso qualcosa o possa vomitare. Sembra tutto sempre legato a quello e non me lo tolgo dalla testa. Non so come superare questa cosa…
 
Grazie mille del consiglio! Oggi come state voi? Io sono particolarmente in ansia anche se non so il perché. Ogni volta che penso al cibo mi viene la nausea e sembra non passi mai, quindi in automatico scatta la paura che possa aver preso qualcosa o possa vomitare. Sembra tutto sempre legato a quello e non me lo tolgo dalla testa. Non so come superare questa cosa…
Ciao Francy. Io sto sfruttando i consigli di psicoterapia per affrontare. Purtroppo credo che tu debba sbloccare la cosa tramite psicoterapia, magari aiutandoti anche con qualche vitamina che stimoli l'appetito.

Io sto...normale! Hahah! No beh, sono un po' presa dallo studio, devo fare un concorso, dunque tra lavoro (che, essendo insegnante, è agli sgoccioli per l'estate), casa da gestire... è un bel periodo!
 
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