• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

La magia dell'EMDR!

Trudy62

Esperto
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Buongiorno a tutti e buon primo settembre!
Pronti a vivere gli ultimi giorni d'estate e ad accogliere i colori e il fascino dell'autunno, con i suoi pro e contro?

Stamattina, come ogni martedì della settimana, mi recai all'appuntamento con la mia psicoterapeuta. Dopo i primi convenevoli, abbiamo trattato l'evento traumatico per eccellenza che mi ha risvegliato la fobia dopo 9 anni di riposo; ebbene sì, la mia emetofobia, si era presa 9 anni di aspettativa, per poi ritornare più potente.
Quindi, ho raccontato per filo e per segno l'evento, dal momento che me lo ricordo in modo molto dettagliato. Terminato il racconto, la psicoterapeuta mi ha rivolto alcune domande:
  1. Qual è stato il momento più terrificante di questa esperienza vissuta?
  2. Cos'hai pensato, durante quel momento?
  3. Cosa avresti voluto pensare, di positivo, in quel momento?
  4. Che sensazioni fisiche stai provando ora, dopo aver raccontato la vicenda?
La mia risposta all'ultima domanda è stata un po' vaga, ma la cosa di cui ero sicura è che provavo uno stato di leggera' ansia, tensione e una sensazione strana alla gola, come se un cucchiaino fosse appoggiato al mio palato e mi creasse poi una sorta di solletico. Concentriamoci quindi su questa sensazione: il fastidio al palato e gola.
Da qui, la psicologa mi ha invitata a concentrarmi sul sintomo, quindi ha unito dito INDICE e MEDIO, facendoli oscillare per 15-20 secondi a dx e a sx, i miei occhi seguivano quel movimento. Dopo il movimento oculare, seguiva un respiro profondo. (il procedimento è stato ripetuto 3 volte). Il nodo in gola era sparito. Non c'era più ed io ero rilassata, sollevata, stavo bene... come se mi trovassi tra le nuvole.

La mia psicoterapeuta è stata molto soddisfatta dell'esito e mi ha assicurata che questa tecnica, su di me, potrebbe avere molto successo.

Ci vuole motivazione, grinta e sacrificio, pian pianino i risultati positivi arriveranno! :)
 
P.S: ricordiamoci che la psicoterapia non ha il compito di cancellare i ricordi traumatici, ma di inserirli nei cassetti corretti della nostra mente. La psicoterapia ha il compito di aiutarci a rielaborare ciò che ci ha infastidito. Per usare una metafora, riporto quella che @Re Julien mi disse un giorno: è come se la nostra mente si trovasse in disordine, come se tutti i calzini fossero spaiati: noi con la nostra fobia non siamo in grado di piegarne neanche un paio; quindi la psicoterapia ti fornisce i mezzi per piegarli più accuratamente e in modo corretto.
 
Molto interessante questa tecnica, mi ha sempre affascinato. Sono convinto che possa darti tanti buonissimi risultati . Da quello che ho capito, mentre pratica la procedura e tu devi seguirla con gli occhi, ti fa pensare ad eventi traumatici della tua vita giusto? Che, in teoria, hanno contribuito a provocarti l'emetofobia essendo ricordi non elaborati
 
Ciao Luca!
Sì, ne sono convinta anch'io!
Mmm...no, quando seguo il movimento delle dita con gli occhi penso al sintomo che provo: in quel caso, stavo provando il sintomo del fastidio alla zona palato-gola, a seguito del racconto del trauma avuto 3 anni fa. Mi sono concentrata sul sintomo intanto che seguivo i movimenti. Dopo aver ripetuto la procedura 3 volte: seguire per 15 secondi le dita-respiro profondo, mi sono sentita diversa, rilassata...una sensazione difficile da scrivere, ma davvero tanto piacevole!
 
Avevo già letto di questa tecnica, che negli ultimi anni è diventata sempre più usata. Se è usata è sicuramente perché deve produrre buoni risultati, forse anche in poco tempo. Su di te mi sembra funzioni da quello che leggo.
Io però avrei delle domande, ma non so a chi farle :D
- cosa accade nel cervello durante la seduta, meglio ancora, cosa attivano i movimenti oculari?
- se io non so cosa accade nella mia mente, come faccio a desinsibilizzare un evento traumatico? Cosa mi garantisce che non si ripresenti il problema?
- i risultati durano nel tempo?
 
Confermo, l'EMDR può avere ottimi risultati per cancellare i disturbi legati a uno specifico evento traumatico.

L'ho fatta anche io alcune volte, con lo stesso psichiatra col quale ho fatto la cognitivo-comportamentale. Non risolve tutto, però intanto può aiutare a fare un po' di pulizia.
 
- cosa accade nel cervello durante la seduta, meglio ancora, cosa attivano i movimenti oculari?
- se io non so cosa accade nella mia mente, come faccio a desinsibilizzare un evento traumatico? Cosa mi garantisce che non si ripresenti il problema?
- i risultati durano nel tempo?
sono interessanti come domande, ma non riesco a darti una risposta! Però forse alla seconda domanda sì!
Da come ho letto sul web, si pensa che, rielaborare il trauma, avvalendosi dei movimenti degli occhi, lo desensibilizzi. Cioè è proprio il movimento degli occhi che mi "alleggerisce" il trauma... però non lo so in realtà. Bisognerebbe fare un corso! Magari la prossima volta chiedo alla terapeuta! :)
 
Confermo, l'EMDR può avere ottimi risultati per cancellare i disturbi legati a uno specifico evento traumatico.

L'ho fatta anche io alcune volte, con lo stesso psichiatra col quale ho fatto la cognitivo-comportamentale. Non risolve tutto, però intanto può aiutare a fare un po' di pulizia.

Ciao Ben! Quindi un po' ti ha giovato, giusto?
Guarda io ho un trauma chiaro e netto in testa, che è quello che mi ha risvegliato la fobia. Magari doveva risvegliarsi comunque, trauma o meno, però quello è stato proprio l'evento più orribile e traumatico che potessi mai vivere in vita mia, per adesso.
Abbiamo raccolto molti dati sull'evento, adesso lo stiamo un po' esaminando.
La prossima volta lavoreremo sul posto sicuro e procederemo con l'analisi :) !
 
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