Il limone la mia salvezza

[Ele_00]

Ciao a tutti, mi presento.
Sono Eleonora e ho 21 anni.
Ho questa fobia da quando avevo 8 anni.
Sembra quasi assurdo dirlo ma sembrerebbe ereditata perché nella mia famiglia ci sono molti casi.
Ho sempre avuto problemi con chi emetteva ma durante il primo anno di catechismo una bambina è stata male e per me è stato l’inizio di questo incubo.
Ricordo di essere stata giorni a letto e poi non riuscivo più ad andare a scuola.
Sono stati anni di alti e bassi, di psicologi, di psichiatri e pastiglie ma ad oggi a parte piccoli miglioramenti non vedo la luce in fondo al tunnel.
Ho i denti corrosi perché il mio aiutante è il limone che ho sempre in borsa.
Dalla fobia mi ha sempre aiutato L equitazione e finalmente ho un cavallo semi mio e non potrei essere più felice ma nell’ultimo periodo vado nel panico anche in quella situazione. (Vorrei tanto essere un cavallo perché loro non vomitano)
Non so cosa fare, so solo che mi sono abbattuta molto e mi ritrovo a regredire nei progressi che avevo fatto.

 

[Re Julien]

Ciao, penso che ci che conquistiamo non lo perdiamo. In poche parole non sei regredita, forse ci sono cose che devi ancora imparare ad affrontare. Il nostro è un percorso che può essere lungo, che va fatto passo dopo passo. Non scoraggiarti mai e non sentirti sola. Al momento fai ancora terapia o no? Deve essere bello fare equitazione, o meglio, immagino lo sia, non avendolo mai provato. Benvenuta!

 

[Trudy62]

Ciao a tutti, mi presento.
Sono Eleonora e ho 21 anni.
Ho questa fobia da quando avevo 8 anni.
Sembra quasi assurdo dirlo ma sembrerebbe ereditata perché nella mia famiglia ci sono molti casi.
Ho sempre avuto problemi con chi emetteva ma durante il primo anno di catechismo una bambina è stata male e per me è stato l’inizio di questo incubo.
Ricordo di essere stata giorni a letto e poi non riuscivo più ad andare a scuola.
Sono stati anni di alti e bassi, di psicologi, di psichiatri e pastiglie ma ad oggi a parte piccoli miglioramenti non vedo la luce in fondo al tunnel.
Ho i denti corrosi perché il mio aiutante è il limone che ho sempre in borsa.
Dalla fobia mi ha sempre aiutato L equitazione e finalmente ho un cavallo semi mio e non potrei essere più felice ma nell’ultimo periodo vado nel panico anche in quella situazione. (Vorrei tanto essere un cavallo perché loro non vomitano)
Non so cosa fare, so solo che mi sono abbattuta molto e mi ritrovo a regredire nei progressi che avevo fatto.

Ciao Eleonora, benvenuta!
Ho letto la tua storia e mi dispiace tanto che questa fobia si stia impossessando degli anni che dovrebbero essere i più belli e spensierati! Tuttavia, hai trovato una strategia per poter stare un po' meglio e questo è un notevole passo! Il limone so che è uno degli alleati migliori nei confronti di chi soffre di problemi gastrointestinali, d'altro canto non sapevo delle conseguenze che potrebbe avere sui denti!
Altro "strumento" che ti porta a star meglio è il contatto con i cavalli, altro punto a tuo favore, altra tua consapevolezza! Dunque, per reagire stai reagendo penso nel modo migliore, tuttavia, a volte, serve affiancare questa motivazione a volerne uscire da un aiuto da parte di un professionista; di psicologi bravi ce ne sono davvero pochi e, prima di trovare quello giusto, bisogna passarne alcuni. Grazie alla psicoterapia riuscirai a padroneggiare delle strategie per poter affrontare al meglio momenti di panico.
Durante l'estate la fobia tende a scemare?

 

[Ele_00]

Volevo ringraziare entrambe per le parole. Attualmente sto cercando di cambiare psichiatra perché quella attuale è poco reperibile.
Di solito in estate le cose vanno un po’ meglio ma tra esami in università e viaggi non sono del tutto serena.
Sicuramente meglio dell’inverno perché non ci sono le influenze ecc.

 

[Trudy62]

Volevo ringraziare entrambe per le parole. Attualmente sto cercando di cambiare psichiatra perché quella attuale è poco reperibile.
Di solito in estate le cose vanno un po’ meglio ma tra esami in università e viaggi non sono del tutto serena.
Sicuramente meglio dell’inverno perché non ci sono le influenze ecc.

L'inverno è la stagione più temuta, con le influenze e i virus! In questi ultimi due anni siamo stati un po' più protetti grazie ai dispositivi di sicurezza individuale (i quali, personalmente, vorrei portare a vita hahahah). Spero che ci sia l'obbligo anche quest'inverno anche se so che, prima o poi, verranno rimossi completamente. Bisognerà farsene una ragione.

Cosa studi??

 

[Ele_00]

L'inverno è la stagione più temuta, con le influenze e i virus! In questi ultimi due anni siamo stati un po' più protetti grazie ai dispositivi di sicurezza individuale (i quali, personalmente, vorrei portare a vita hahahah). Spero che ci sia l'obbligo anche quest'inverno anche se so che, prima o poi, verranno rimossi completamente. Bisognerà farsene una ragione.

Cosa studi??

Studio scienze dalla comunicazione, sono al secondo anno. Fino ad ora ero abbastanza tranquilla perché li facevo da casa gli esami ma giovedì invece devo andare in università a fare l’esame e già ho un po’ d’ansia.

 

[Trudy62]

Studio scienze dalla comunicazione, sono al secondo anno. Fino ad ora ero abbastanza tranquilla perché li facevo da casa gli esami ma giovedì invece devo andare in università a fare l’esame e già ho un po’ d’ansia.

Eh sì, dopo il Covid dobbiamo riabituarci a vivere in società! Però sono sicura che andrà tutto bene! Alla fine ti da più soddisfazione dare un esame dal vivo! Di dove sei??
Scusa l'interrogatorio, ma magari, facendo domande un po' aiuto a distrarti dalla condizione d'ansia da fobia

 

[Ele_00]

Eh sì, dopo il Covid dobbiamo riabituarci a vivere in società! Però sono sicura che andrà tutto bene! Alla fine ti da più soddisfazione dare un esame dal vivo! Di dove sei??
Scusa l'interrogatorio, ma magari, facendo domande un po' aiuto a distrarti dalla condizione d'ansia da fobia

Io abito a Milano ma vado in università a Bergamo.
l'altra notte ero un po’ agitata e allora ho letto un po’ questo forum se si può definire così.
Ho visto il tuo racconto e sarebbe ora di fare una petizione per togliere le scene di emesi dai film, è assurdo, ogni film, ogni serie ne ha almeno una scena.

 

[Trudy62]

Io abito a Milano ma vado in università a Bergamo.
l'altra notte ero un po’ agitata e allora ho letto un po’ questo forum se si può definire così.
Ho visto il tuo racconto e sarebbe ora di fare una petizione per togliere le scene di emesi dai film, è assurdo, ogni film, ogni serie ne ha almeno una scena.

Sì, sono scene spesso molto cruente. Stiamo lavorando a qualcosa inerente ad emesi e film comunque!

 

[CHIARA80]

Ciao Eleonora,
abbattersi nei periodi di regressione è qualcosa che tutti i fobici credo conoscano molto bene. Questo balletto sfiancante di passi avanti e poi indietro è difficile da gestire e in certi momenti insopportabile.
Provo a darti la mia parola di conforto raccontandoti che questa dinamica paradossale del tornare sui propri passi dopo un momento di progresso e spinta in avanti è tipico della crescita. L'ho scoperto diventando mamma ed è una dinamica che mi è stata descritta dalle educatrici. I bimbi sono slanciati verso la scoperta e la conquista, ma non appena ne fanno una tornano sui propri passi per verificare che il loro porto sicuro (i genitori) siano lì proprio dove sapevano di averli lasciati. Questo meccanismo è fondamentale per il radicamento della sicurezza che poi si tramuta in sicurezza in sé. Beh, non sono una psicologa tantomeno una studiosa, ma una persona come tutte le altre che cerca di fare tesoro di ogni esperienza per combattere i mostri interiori...e penso che questo quadro che ti ho appena raccontato possa essere applicato all'emetofobia. Il percorso di guarigione, di autoanalisi, di superamento e sopravvivenza è fatto anche di crisi, cadute, passi indietro. Non vediamolo come un fallimento, ma come parte di un processo. Come ti hanno già detto gli altri hai molti punti a tuo favore: sei giovane, hai intrapreso studi importanti, hai coronato la passione dell'equitazione con un cavallo di cui sei coproprietaria... e adesso sei qui circondata da una comunità che ti comprende e cercherà di sostenerti. Tieniti stretta a questo salvagente e speriamo che le acque si calmano presto. Un abbraccio!