Salve a tutti. Sono sparita per un po' di tempo, me ne rendo conto, ma nell'ultimo anno sono capitate un bel po' di cose nella mia vita.. e tutte, belle e brutte che ho avuto, hanno portato ad un cambiamento di me stessa. Tranne per l'emetofobia, quella è rimasta. Sono arrivata a migliorare moltissimo il mio problema in quanto, per chi si ricorda, il mio lavoro in asilo mi ha portata a dover affrontare il problema seriamente.. senza più girarci attorno. Grazie alla psicoterapia e, sembra strano ma è così, al ritrovarmi in certe situazioni senza poter tirarmi indietro, ho imparato ad occuparmi dei bambini che occasionalmente si sentivano male. Era rimasto solo un problema da risolvere: se mi fossi beccata io il virus? Fino ad ora sono riuscita ad andare avanti dicendomi che, tanto, io non me lo prendo quasi praticamente mai.. e questo mi ha reso tranquilla, fino a lunedì notte. Sapevo che in asilo girasse la gastroenterite in questo periodo, ma cercavo di stare abbastanza tranquilla.. pensavo che probabilmente anche stavolta sarei riuscita a scamparla, ma non è stato così. Lunedì notte ho iniziato ad avere fortissimi dolori alla pancia e dissenteria. Avevo capito immediatamente di cosa si trattasse, ma finchè il problema sarebbe rimasto localizzato al solo intestino, sapevo che la situazione sarebbe rimasta sotto il mio controllo.. in quanto, questo non mi spaventava. Sono andata dal medico, il quale ha confermato i miei sospetti. Nel corso della giornata è subentrata la forte nausea e i crampi allo stomaco. Ho cercato di mantenere il più possibile la calma, per evitare di andare totalmente nel panico.. non volevo assolutamente che accadesse. Ho pensato però, che se fossi stata completamente sola, forse sarei riuscita ad affrontarlo. Non volevo i miei vicino a me, da loro non mi sento capita.. e lo so di non poterlo pretendere da nessuno. Potevo contare solo su me stessa, anche se questa cosa mi terrorizzava. Verso il pomeriggio la nausea è diventata talmente forte, da non sapere più che fare. Ho parlato con una mia amica che sentondomi piangere, telefonicamente, mi ha aiutata a rilassarmi con una tecnica. Mi è servito tanto, ed anche la nausea si è leggermenta calmata. Alla fine mi sono addormentata (ero sveglia dalle 4 di notte). Alla sera, per cena, sono riuscita a mangiare un paio di forchettate di riso in bianco. Stop. Più tardi i dolori allo stomaco hanno ripreso. Ho aspettato, continuando a respirare a fondo e rilassandomi, che passassero.. e alla fine il problema è tornato a "localizzarsi" nell'intestino. Stanotte l'ho passata tranquilla, e per ora mi sento abbastanza bene. Mi chiedo se sia possibile che la paura porti a bloccare il vomito. Io ero assolutamente che sarebbe accaduto, non era il classico mal di stomaco da ansia (che nell'ultimo anno non ho avuto quasi praticamente più, fra l'altro), ma dentro di me sapevo che non volevo accadesse.. soprattutto per il fatto che a casa non fossi sola. Le mie amiche ed il ragazzo che frequento da qualche mese, sanno del mio mio problema e hanno cercato di aiutarmi a farmi star tranquilla come meglio potevano. Il fatto di riuscire a mantenere la calma e non perdere il controllo, mi ha aiutata.