• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Emetofobia e figli

Ma.Vi

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Ciao a tutti... Scrivo per la prima volta qui, sperando di trovare un riscontro o perlomeno un po' di conforto... Soffro da sempre di emetofobia, non tanto quando a dare di stomaco sono io ma quando a farlo sono gli altri.
Sono diventata mamma due anni fa e la mia bambina a Ottobre ha contratto all'asilo una brutta gastroenterite, contagiando anche me...non vi dico che giornataccia!
Ora la domanda che vi pongo è questa: quando a stare male sono i vostri figli, voi che fate? Vorrei cercare il più possibile di essere vicino alla mia bambina in un momento tanto delicato ma mi sento inadeguata e impaurita, vado nel pallone! Razionalmente so che ci sono cose ben più gravi del vomito di mia figlia ma la mia paura, o meglio, la mia fobia, è totalmente incontrollabile: tachicardia, palpitazioni, voglia di scappare! Vi prego, aiutatemi in qualche modo, anche sono raccontandomi la vostra esperienza da genitori in questi casi!
 
quando a stare male sono i vostri figli, voi che fate?
Io posso dirti la mia, anche se non ho più a che fare con la fobia. Per questo, quando sta male mio figlio non mi preoccupa la situazione. Poi, in generale, ritengo che l'amore per i propri figli ci aiuti a superare le difficoltà in qualche modo, alla fine anche per te è così no?! ;) benvenuta! :)
 
Si, effettivamente l'amore per i figli ti spinge anche oltre i tuoi limiti, ma vorrei vivere tutta la situazione in maniera diversa... Non preoccuparmi continuamente di quello che mangia la sera, delle epidemie di gastroenterite all'asilo, di sanificare il bagno due volte al giorno o svegliarmi nel cuore della notte e non riuscire più a riaddormentarmi per il pensiero che possa dare di stomaco... Voglio godermi mia figlia!
Hai affrontato una terapia per poterne uscire?
 
Sì, ho fatto tanti anni di psicoterapia. Da solo non ce l'avrei mai fatta, perché ci sono cose alle quali da solo non puoi arrivare. Tu?
 
Io vorrei tanto intraprendere un percorso terapeutico, ma vuoi le possibilità economiche non rosee, vuoi la vergogna di espormi così, vuoi la paura di non risolvere nulla, sono portata ogni volta a rimandare... Ma a questo punto credo di non avere scelta, ora che non si tratta più soltanto di me devo decidermi a fare qualcosa! La tua esperienza positiva con la psicoterapia mi solleva molto!
 
Con "paura di espormi" intendo portare alla luce di qualcun altro il mio problema...Le fobie appaiono irrazionali a chi non ne soffre e non vorrei sentirmi additare come "pazza" o "paranoica", o addirittura sentirmi giudicata come madre solo perché ho difficolta a stare vicino a mia figlia in questi momenti... Non ammettere un problema è un po' come fare finta che non esista, lo so... È così stupido!
 
Questa è la paura che puoi avere, anzi, che hai forse, ogni giorno nei confronti delle persone che incontri. Ma un terapeuta non potrà avere queste opinioni su di te! ;)
 
Con "paura di espormi" intendo portare alla luce di qualcun altro il mio problema...
Ciao, io ti capisco davvero! Pensa che quando sono finalmente riuscita a esporre la mia paura a una psicologa, tornata a casa ho perfino pianto! Però ti consiglio di stare tranquilla, il terapeuta non avrà opinioni su di te, cercherà solo di aiutarti :)
 
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