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Emetofobia e bambini malati

Piccolaele

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Ciao, mi presento, sono Eleonora e sono emetofobica da quando avevo circa 10 anni. Vi scrivo perché ho bisogno di sfogarmi, da qualche giorno sono in crisi, oggi in particolare crisi nera e non so come farmi forza per riuscire a alzarmi dal letto e continuare la mia vita in maniera normale. Ho due bimbi piccoli che al momento hanno gastroenterite e da quando hanno vomitato mi sono come paralizzata. Non riesco a stargli vicina e prendermi cura di loro (e questo mi fa sentire una mamma di m..), è stato il babbo e i nonni a accudirli quando sono stati male. Adesso ho una paura esagerata che mi abbiano attaccato qualcosa, sto bene, ma il pensiero mi blocca la ragione completamente. Sono in uno stato di agitazione pazzesco, non riesco a fare nulla e ho paura anche a mangiare, da stamani ho mangiucchiato solo dei biscotti.
Avete qualche parola di conforto per me? Come riuscite a gestire i figli malati?
 
Ciao premesso che non ho figli essendo uno studente quindi non posso darti esperienze di vita, ti posso solo dire che tutte le mamma vorrebbero esserci sempre per I proprio figli ma questo è naturalmente impossibile, quindi, non ti sentire una mamma di m-, è solo un momento e sono sicuro che tutte le altre occasioni sei piu che presente, quindi su quello vai serena, ognuno ha le sue debolezze; per quel che riguarda la situazione virus invece, intanto considera che I virus piu comuni ci mettono solo 12-48h di incubazione, quindi magari puoi turare un sospiro di sollievo, per il resto, tieni a mente la possibilità di avere in casa dei farmaci per il vomito, in italia si usa molto il *******, che è discretamemte efficace, chiedi al tuo medico se puoi averlo in casa da usare al bisogno (ovviamente su di te, non va dato ai bambini), esiste in pastiglie ed in finale per iniezione, ovviamente la pastiglia va bene se non si ha ancora v*******, perche se no verrebbe rigettata
 
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Ciao, mi presento, sono Eleonora e sono emetofobica da quando avevo circa 10 anni. Vi scrivo perché ho bisogno di sfogarmi, da qualche giorno sono in crisi, oggi in particolare crisi nera e non so come farmi forza per riuscire a alzarmi dal letto e continuare la mia vita in maniera normale. Ho due bimbi piccoli che al momento hanno gastroenterite e da quando hanno vomitato mi sono come paralizzata. Non riesco a stargli vicina e prendermi cura di loro (e questo mi fa sentire una mamma di m..), è stato il babbo e i nonni a accudirli quando sono stati male. Adesso ho una paura esagerata che mi abbiano attaccato qualcosa, sto bene, ma il pensiero mi blocca la ragione completamente. Sono in uno stato di agitazione pazzesco, non riesco a fare nulla e ho paura anche a mangiare, da stamani ho mangiucchiato solo dei biscotti.
Avete qualche parola di conforto per me? Come riuscite a gestire i figli malati?
Ciao Eleonora e benvenuta! Come procede la situazione?
Purtroppo bisogna tener bene a mente che tutti abbiamo dei limiti. Il non star vicino ai tuoi bambini nel mentre stanno male non ti dipinge "mamma di m", bensì come donna con una paura. Sicuramente anche il tuo compagno avrà delle paure, così come i tuoi genitori. Certo, è una fobia che va affrontata con la psicoterapia. Hai mai avviato un percorso?
Comunque ora come stai? Si è rimarginata la situazione?
Un abbraccio.
 
La situazione è così così…stanotte il bimbo più piccolo è stato male di nuovo, sono dovuta stare con lui a stretto contatto e per l’agitazione non ho più chiuso occhio. La mattina è iniziata male, mio marito si è alzato e ha iniziato a stare male anche lui. Il mio panico è aumentato e ho chiamato mia mamma perché mi aiutasse con i bimbi, dato che non ero in grado nemmeno di vestirli. Mi sono sforzata di mangiare qualcosa perché so che altrimenti l’ansia mi sale ancora di più e mi sono messa a letto cercando di riposare. Ma non riesco a alzarmi e reagire e ho il terrore di dover passare la notte, di dover stare male anch’io. L’unica cosa che vorrei è la mamma. È la prima volta che mi capitano episodi di ansia grossi da quando sono sposata e il non avere i genitori qui accanto a me mi fa sentire spaesata, ho bisogno di loro che mi facciano forza.
Non ho mai intrapreso un percorso di psicoterapia ma ho deciso di farlo, avendo bimbi piccoli è una fobia troppo invalidante.
 
La situazione è così così…stanotte il bimbo più piccolo è stato male di nuovo, sono dovuta stare con lui a stretto contatto e per l’agitazione non ho più chiuso occhio. La mattina è iniziata male, mio marito si è alzato e ha iniziato a stare male anche lui. Il mio panico è aumentato e ho chiamato mia mamma perché mi aiutasse con i bimbi, dato che non ero in grado nemmeno di vestirli. Mi sono sforzata di mangiare qualcosa perché so che altrimenti l’ansia mi sale ancora di più e mi sono messa a letto cercando di riposare. Ma non riesco a alzarmi e reagire e ho il terrore di dover passare la notte, di dover stare male anch’io. L’unica cosa che vorrei è la mamma. È la prima volta che mi capitano episodi di ansia grossi da quando sono sposata e il non avere i genitori qui accanto a me mi fa sentire spaesata, ho bisogno di loro che mi facciano forza.
Non ho mai intrapreso un percorso di psicoterapia ma ho deciso di farlo, avendo bimbi piccoli è una fobia troppo invalidante.
Immagino siano momenti tosti ed impegnativi. Purtroppo la gastroenterite è una malattia facilmente trasmissibile se non si usano certe accortezze come il lavaggio mani. Tu magari sei più attenta rispetto a tuo marito. Ora come stai? Alla fine vedi che sei stata brava? Sei stata vicino al tuo bambino.

I tuoi genitori abitano lontani da te?
 
Come ti capisco! Credo che stare vicino ai figli malati di gastroenterite sia una delle prove più dure che una mamma emetofobica debba affrontare...mi rivedo in pieno in te: digiuno per prevenire e ho un'ansia che non mi fa dormire,fortunatamente dura poco,massimo un paio di giorni...almeno tutte le volte che è successo a me!
Se hai possibilità fatti aiutare e non sentirti una madre di merda...siamo pur sempre delle "persone" e abbiamo anche noi le nostre debolezze,mica siamo invincibili! Ti abbraccio forte forte,aggiornaci ♥️
 
Ciao Eleonora,
sono una mamma emetofobica anch'io.
Sono passata attraverso queste difficoltà che ci racconti, ogni volta è molto impegnativo, ma per amore ce la si fa. Magari non come vorresti, non come altri, ma a modo nostro e se ci pensi bene ogni cosa della vita la si affronta così. Non essere un giudice troppo severo di te stessa. Intraprendere un percorso di psicoterapia è un ottimo proposito e ti auguro di trovare la tua strada: ci vuole tanta volontà, ma ogni passaggio sarà diverso dal precedente e vorrei dirti che siamo in costante evoluzione anche quando ci sembra di stare fermi.
Ti abbraccio, facci sapere.
 
Ciao Eleonora, sono esattamente nella tua stessa situazione. Ho due bambini piccoli e sì, purtroppo capita spesso che vomitino. Ho un marito che lavora all'estero, alternando settimane in Italia e settimane via, quindi capita che loro stiano male e io sia da sola. Nel momento in cui vomitano mi sento una madre pessima, terribile,ma la paura mi blocca al punto che sto lì,ferma e immobile ad aspettare che finiscano da soli di stare male, senza riuscire ad avvicinarmi . Poi uso tutto il mio coraggio per pulire e ripulirli,ma entro in uno stato di agitazione che dura per giorni. Mi sento pessima,ma purtroppo sappiamo bene che questa fobia è talmente forte da impedirci di reagire diversamente.
 
Ciao @Piccolaele !
Come va adesso?
Io provo le tue stesse paure. Anche se non sono mamma, vivo con il mio compagno e suo figlio di 8 anni. Se mai il bambino dovesse prendersi qualche virus, il padre gli starebbe vicino con il rischio di contagiarsi e contagiarmi. Ho anche una paura folle di future gravidanze e dei malanni dei nostri futuri figli, ai quali sarebbe mio dovere stare vicino. Ricordo bene la mia mamma che dormiva con me mentre stavo male e credo che non sarò mai alla sua altezza. Eppure mia mamma non si sentì MAI male dopo di me.
 
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