• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

Anno Novo, Vita Nova, Ansia Semper

Ansia

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Buonasera a tutti.
Sono una donna di 29 anni e soffro di emetofobia da 24.
Ho riposto la speranza di una guarigione in quasi 5 anni di psicoterapia, ma con alcun beneficio e a tutt'oggi soffro dei soliti alti e bassi, fortemente peggiorati dal periodo influenzale. Ovviamente non vomito da oltre 13 anni e le rare volte in cui mi è capitato si contano sulle dita di una mano.. Credo che questo sia un elemento in comune fra di noi.
Sono stanca di vivere con questa paura e cerco un po' di conforto fra le persone che davvero possono capirmi.
Un abbraccio a tutti.
 
Ciao, benvenuta :)
Anche io ho alti e bassi. Come te, l'ansia mi aumenta nei mesi invernali a causa dei virus che girano. Possiamo capire bene come ti senti, troverai sicuramente del conforto fra di noi. Non bisogna abbattersi anche se a volte è difficile!
 
Benvenuta!! Se vuoi parlare di qualcosa ti leggeremo volentieri... In quanto a conforto, qui non manca!!!! Quello che scarseggia è la pozione magica per guarire :D
 
Grazie! :)
Sarei curiosa di conoscere quali trucchi usate per ingannare voi stessi durante i momenti di acuto terrore.. e soprattutto in quale fascia oraria siete più colti dal panico. Chissà se ci sono elementi in comune..
 
Un nickname un programma :D
Trucchi? Io evitavo alla grande uscite, mangiate, luoghi affollati, mezzi pubblici. Ma non so se li possiamo considerare trucchi, visto che la fobia era sempre un passo avanti a me.
Con l'idea della bacchetta magica (che nella mia mente avrebbe dovuto avere il terapeuta), ho poi deciso di intraprendere un percorso psicoterapeutico, durato molti anni. Dopo aver compreso che, di magico si poteva fare ben poco con la fobia, ma di psicologico e affettivo molto, ho risolto i problemi legati all'emetofobia.
Noi vediamo la via di uscita da questa fobia come un miracolo, un evento al limite del possibile, se non impossibile, magico appunto. Dobbiamo credere di più in noi stessi, siamo proprio che possiamo fare qualcosa per noi stessi.
Ma, possibile che in 5 anni non hai avuto alcun beneficio? Comunque per la cronaca a me ce ne sono voluti il doppio.
Ti auguro di superare tutte le tue difficoltà!
Benvenuta! :)
 
Io non ho mai evitato uscite, luoghi affollati o super mangiate (amo le super mangiate). In passato avevo spesso difficoltà digestive che mi portavano una sera sì e l'altra pure ad avere ansia e panico. Poi ho scoperto un'intolleranza alimentare e, cambiando dieta, il gonfiore e la pesantezza che scatenavano l'insorgenza fobica sono svaniti. Amo viaggiare, è la mia ragione di vita, pertanto non potrei mai rinunciare a prendere un aereo per timore del mal d'aria. Ok, vivo la cosa con ansia, ma affronto la fobia e VINCO. Ciò non di meno, quel che mi angoscia è il dover fare sempre tutto con la vocina nella testa che mi dice "e se poi starai male?".
Eppure, no. La psicoterapia non ha funzionato minimamente finora. Certo, ho compreso ciò che la scatena a livello inconscio, ma la luce in fondo al tunnel ancora non si vede.
Quando parlo di "trucchi" per controllare l'ansia, nel mio caso parlo dei farmaci anti emetici che ho sempre con me: non volendomi privare di alcun piacere della vita, non mi muovo senza averli al seguito e, se proprio l'ansia non mi molla, prendo una pastiglia. Non lo faccio quotidianamente, ovvio, ma è tutto ciò che da anni mi consente di avere una vita apparentemente normale e senza limitazioni. Ciò nonostante, la vocina resta..
 
Anche io come Re Julien fatico a credere che tu in 5 anni non hai tratto almeno UN beneficio....
Io con due anni di terapia ora alle spalle di benefici ne ho avuti eccome, e pensa che sono alla fase conclusiva....
Io non avevo trucchi, semplicemente evitavo di uscire per non stare male, oppure mettevo uno spray per la gola in modo da anestetizzare la sensazione di strozzamento o vomito, a me ha colpito alla gola, dello stomaco mi importa assai poco...
Comunque c'è sempre una via di fuga!
 
Stavo riflettendo su una cosa. Sono circa 5 anni che dici essere Emetofobica, ma da quanto invece combatti in maniera così importante con l'ansia? Perché ho l'impressione che l'aspetto legato all'emetofobia sia solo marginale rispetto quello più importante legato all'ansia.
È la paura di vomitare che ti fa paura, o altro?
 
Bella domanda. Allora, inannzitutto io sono emetofobica dall'infanzia. La fobia è peggiorata poi 13 anni fa, quando ho vomitato per l'ultima volta. Da lì, è diventata una vera ossessione, mentre prima non lo era ad alti livelli.
In generale, so che l'ansia causa nausea ma, essendo emetofobica, la nausea mi causa ansia. Quindi sarebbe davvero bello spezzare la catena e capire da cosa ha origine cosa. Da circa due settimane sono sotto benzodiazepine, ma ho notato che mi calmo altrettanto ugualmente se prendo un antiemetico. Dunque, davvero, non so proprio da cosa abbia origine il tutto. Ho comunque ricominciato la psicoterapia cambiando terapeuta.. al momento sono abbastanza giù.
 
Se hai ricominciato la terapia cambiando terapeuta immagino sia da poco. Giusto?
Datti il tempo di arrivare a qualche risultato. Vorremmo che la cosa si sistemi presto ma spesso c'è bisogno di tempo, proprio per capire l'origine della fobia! ;)
 
Benvenuta! Io ho fatto un percorso terapeutico per 9 mesi, poi l'ho dovuto interrompere perché proprio non me lo potevo più permettere.. ma penso che, appena potrò, riprenderò. A me personalmente quei 9 mesi sono stati una boccata d'aria fresca. Mi hanno aiutata moltissimo a capire me stessa e a gestire meglio gli episodi che mi spaventavano maggiormente. Io lavoro in un asilo, quindi sono strettamente a contatto con bambini che contrggono il virus spesso e volentieri. E quindi con il rischio, ovviamente, di contrarlo io.. quest'ultima è l'opzione a cui ho imparato a non pensare mai. In quasi 2 anni di lavoro e 9 mesi di psicoterapia, ho imparato quasi del tutto a gestire i bambini che stanno male e, soprattutto, a gestire la mia ansia in quei momenti. Ho ancora voglia di scappare se mi trovo davanti al fatto vhe sta compiendosi, ed ho notato che di fronte al fatto già compiuto riesco a reagire meglio. Ma comunque reagisco, senza scappare. Mi preoccupa ancora la paura di poter star male io, questo non l'ho ancora superato e devo lavorare molto su me stessa e sulla mia insicurezza. Per i cosiddetti "trucchi", io facevo come te.. ora ho abbandonato del tutto gli antiemetici, ma appena so che il virus gira, inizio a fare comunque una cura preventiva di integratori apposta. Non so se sia un bene o un male sinceramente, ma mi aiutano a stare tranquilla.
 
Ieri, alla terza seduta, la nuova terapeuta ha toccato il tasto dolente della fobia e siamo arrivate a comprenderne l'origine. Oggi mi sento così leggera da avere l'impressione di volare!
La terapia che sto seguendo è nuova in Italia, dunque ancora poco praticata, ma ha davvero un'efficacia che non mi aspettavo. Non canto ancora vittoria, ma siamo sulla strada giusta! Continuerò ancora un po' a sperimentare su me stessa questo approccio psicoterapeutico e, se le cose andranno avanti di questo passo, condividerò la cosa col mondo intero.
 
Sono contento che tu abbia la prova che la psicoterapia funziona, e che tu cominci ad ottenere buoni risultati! Se poi un giorno vorrai raccontarci di questo nuovo approccio, siamo qui! Buon proseguimento! :)
 
Buon pomeriggio a tutti, a breve mi presenterò, ma vorrei prima chiedere di che tipo di psicoterapia si tratta. Cognitivo-comportamentale o altro?
Grazie in anticipo!
 
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