• Questa community è solo un punto d'incontro per persone che soffrono di emetofobia e non può essere considerata come terapia per superarla, per questo consigliamo sempre di consultare uno specialista. Buona navigazione a tutti. ;)

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MaddalenaCP

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Ciao a tutti, mi chiamo Maddalena e ho 19 anni. Ho appena scoperto questo forum e già mi sento meglio a sapere che non sono l’unica a soffrire di questi disagi. Per me il vomito è sempre stato fonte di disagio ma non in maniera eccessiva fino a febbraio dell’anno scorso. Premetto che erano almeno 5 anni che non mi capitava di vomitare e che da anni soffro di problemi allo stomaco (ernia iatale e reflusso). Una sera, a casa del mio ex ragazzo iniziai a vomitare, pensavo di aver digerito male e che tutto fosse finito.. invece nel corso della serata/nottata vomitai circa 35/40 volte, tanto da dover passare 24 ore in pronto soccorso e le due settimane seguenti quasi totalmente a digiuno per una gastrite virale. Da lì per me inizió un vero e proprio incubo.. non riuscivo più a uscire a mangiare né a passare una normale serata con gli amici che immediatamente mi venivano crisi d’ansia: ogni volta passavo ore in bagno a pregare di non vomitare e alla fine mi facevo portare a casa (tutto ciò vergognandomi tantissimo e senza dare spiegazioni a nessuno), inoltre, siccome la prima volta mi era successo di stare male dal mio ragazzo, non riuscivo più a mettere piede in casa sua. Tutto ció duró circa 7 mesi, nel frattempo finii il Liceo e mi presi un anno sabbatico (specifico che in tutto questo tempo non mi è mai più successo di vomitare anche se spesso mi sono “autoindotta” involontariamente la nausea).

Ora da un paio di mesi vivo in Spagna, dove studio, fino a due giorni fa non avevo più avuto problemi di questo tipo ma da qualche giorno, all’ora di dormire, mi prende una forte ansia e il mio primo pensiero è che vomiterò, il pensiero persiste e impiego fino a 5 ore per addormentarmi. Non so come spiegare al mio coinquilino (con cui ho un buonissimo rapporto ma che conosco da poco) che ho questo problema perché ho paura di non essere capita. Il problema è che lui invita sempre molta gente a casa e quando mi sento così è un vero incubo non avere un po’ di tranquillità (anche perché abbiamo un solo bagno). Scusate se mi sono prolungata molto ma parlare di questo è l’unica cosa che mi calma l’ansia (a parte gli ansiolitici che peró voglio evitare di prendere). Voi invece come fate per sentirvi meglio?
 
Ciao, l'episodio in cui sei stata molto male può sicuramente aver influito sulla fobia, ma dovresti anche considerare altri aspetti, come ad esempio, il fatto che tu ora sia fuori casa, può aumentare l'ansia, quindi aumentare la fobia. Ma questa è solo un'ipotesi.
Come avrai probabilmente letto nel forum, riteniamo che la migliore soluzione a questa fobia sia intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Per la questione più imminente del tuo coinquilino, beh, non hai in fondo molte scelte. O provi a fidarti e fargli capire che tipo di problema hai, o decidi di convivere con il disagio. Forse, se non vuoi scoprirti del tutto, puoi accennare qualcosa in maniera tale da fargli capire che hai un problema senza sbilanciarti.
Per il resto, puoi scriverci quanto e quando vuoi, benvenuta! :)
 
Benvenuta Maddalena :)
Ho letto l’esperienza molto forte che hai vissuto, sicuramente ha influito tanto sulla fobia. Penso che ti abbia scosso qualcosa dentro, forse anche altre paure o ansie, e tutto questo si manifesta oggi come emetofobia. Un piccolo consiglio per aiutarti quando ti senti ansiosa è sicuramente quello di distrarti il più possibile, anche se non è facile per niente, cerca di spostare la tua attenzione su qualcos’altro che non sia il vomito. Puoi leggere qualcosa, guardare il tuo programma preferito, giocare a qualche gioco sul telefono, scrivere qui sul forum, se hai la possibilità fai una passeggiata tranquilla... a volte se non basta nemmeno tutto questo puoi anche provare a prendere qualche goccia naturale per aiutarti a rilassarti di più.
Comunque, il fatto che tu sia partita per l’estero per studiare, mi fa pensare che tu abbia un bel carattere, nel senso che sei coraggiosa e che non ti sei lasciata frenare troppo dalla paura :) prova ad accennare al tuo coinquilino il tuo problema, è l’unico modo per fargli capire che non sei serena quando c’è tutta quella gente in casa... facci sapere come procede, e se hai bisogno noi siamo qui!
 
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